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E’ stato presentato nell’Aula consiliare di Palazzo Giovene la figura di Giovanni Catacchio, educatore, Maestro di vita e artista curato dal giornalista molfettese Giuseppe Pansini.
Alla cerimonia erano presenti il Vice Sindaco e assessore ai Lavori pubblici Nicola Piergiovanni, l’assessore all’Urbanistica Sergio de Candia e l’ex Sindaco Sen Antonio Azzollini, presente la famiglia rappresentata da Luigi e Gianfranca Catacchio oltre a molti ex alunni.
Nel corso della cerimonia, Giuseppe Pansini ha presentato la figura di Catacchio, un uomo severo ma davvero un educatore, che ha combattuto la dispersione scolastica ed è stato vicino ai giovani.
Catacchio aveva contribuito tantissimo a realizzare quel Carnevale dei centomila che per anni ha tenuto banco nella nostra regione. Quello di Molfetta era il Carnevale più importante del basso Adriatico e non solo.
Molti i presentatori che hanno condotto le kermesse carnascialesche tra i quali Alighiero Noschese, Corrado Mantoni e tanti altri.
Catacchio che con Vincenzo Modugno e Spadavecchia sono stati la triade degli anni sessanta del Carnevale a Molfetta, hanno realizzato grandi carri allegorici. Catacchio è stato un precursore anche di temi importanti. Ha collaborato con scenografie per i veglioncini dei bambini, ha realizzato opere anche nell’Oratorio Salesiano di Molfetta.
Catacchio merita l’intitolazione di una via cittadina- ha detto Giuseppe Pansini che è anche Presidente del Centro Studi Leonardo Azzarita e nei giorni scorsi abbiamo protocollato la richiesta.
Rassicurazioni in questo senso sono venute sia dall’assessore Sergio de Candia che Nicola Piergiovanni assicurando che nei prossimi giorni si darà seguito alla richiesta, convocando la commissione comunale per la toponomastica.
Antonio Azzollini ha ricordato la Sua infanzia e la ha parlato della figura di Giovanni Catacchio un uomo, un artista che incuteva un rispetto reverenziale, era il Professore. Anche Lui si è detto d’accordo su questa proposta.
La famiglia Catacchio ha anche proposto la istituzione di una scuola comunale per la cartapesta, una esigenza già ricordata negli anni sessanta e rimasta purtroppo sulla carta.
Tanti i Suoi ex alunni che hanno voluto testimoniare ricordi personali sulla figura di Catacchio.
Una serata speciale, arricchita dalla presenza di tante gente che ha voluto testimoniare gratitudine alla figura di Catacchio, il professore che aveva fatto diventare Uomini i Suoi alunni.