Riceviamo e volentieri pubblichiamo il reportage di Luca Sinesi, scrittore, viaggiatore, psicogeografo e curioso per natura. Nato a Bari nel lontano 1973, dal 2003 vive in Brasile lavorando anche per delle Ong, insieme alla sua compagna Atalide Silva de Jesus, laureata in informatica e viaggiatrice nomade sta svolgendo questo viaggio unico nel suo genere.
Esiste una strada oltre la quale non si può andare? Un limite insormontabile, anche se simbolico? La risposta è sì ed è questo che ha mosso me e la mia compagna Atalide a partire il 19 settembre di quest’anno per arrivare fino al punto più a sud del pianeta raggiungibile con una macchina comune seguendo una strada, Esstancia Moat, in Argentina.
Capiamoci: non stiamo parlando dell’Antartide (dove possono circolare solo veicoli delle basi scientifiche), ma realmente di una strada – anche se difficile da percorrere – che finisce ad una latitudine oltre la quale non si può andare.
Luca Sinesi e Atalide Silva de Jesus
Si tratta della Ruta J (Rotta J) situata nella Terra del Fuoco in Argentina, che dopo 90 km difficilissimi finisce di fronte a una piccola base della Marina Argentina, in località Estancia Moat, a 54°58′ Latitudine Sud. Più a sud nel mondo non si può andare seguendo una strada.
Ci siamo arrivati l’8 dicembre 2022, dopo 81 giorni di viaggio e 11.469 km percorsi da Recife (Brasile), dove abitavamo.
Raggiungere la meta con la nostra piccola e coraggiosa utilitaria 1.0 ci ha realmente emozionato, ma lo spirito di questa avventura sono stati i luoghi e soprattutto le persone che abbiamo incontrato lungo il cammino – tante persone diverse che ci hanno aiutato, incoraggiato, parlato, ospitato e sorriso durante i giorni e le notti che abbiamo vissuto in viaggio, in camping, in un ostello e anche dormendo in macchina. Una incredibile esperienza di ricchezza umana che non dimenticheremo mai.
Perché l’avete fatto?, ci chiedono. Perché il vero peccato sarebbe stato non farlo.
Chi vuole conoscere dettagli del viaggio – che continua con il ritorno in Brasile – può seguire la pagina Instagram @rotaparaosul o la pagina Facebook Luca.Sinesi
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