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Gianni Calcagno è stato uno dei più grandi e famosi alpinisti italiani. Ha svolto un’opera esplorativa imponente, realizzando prime ascensioni, nuove varianti, prime invernali. Alpinista veramente completo su ogni terreno, non teme il confronto con i moderni climber. Ma ciò che distingue Calcagno da altri alpinisti italiani del massimo valore è la sua notevole attività extra-europea: è stato in Italia uno dei primi ad affrontare le grandi montagne lungo vie difficili e in spedizioni ormai divenute leggendarie.

L’indimenticabile alpinista genovese ha puntato in tutta la sua lunga e intensa attività di arrampicatore a realizzare una concezione di alpinismo inedita e personale: “Un alpinismo di sperimentazione, non solo in montagna ma anche come profonda ricerca del rapporto tra gli altri alpinisti. Calcagno è stato una delle figure più importanti del movimento che negli anni Settanta e Ottanta sperimentava (con grandi risultati) quello stile “leggero e veloce” che cambiò il modo di fare alpinismo. Un grande alpinista, un uomo all’apparenza anche duro, schivo, volitivo che aveva molte cose da dire e sapeva dirle.”lo in montagna ma anche come profonda ricerca de

Pietro Tarallo (www.pietrotarallo.it), a trenta anni dalla scomparsa di Gianni Calcagno sul Mc Kinley (Denali), avvenuta il 16 maggio del 1992, ha ricostruito il percorso della sua avventura umana dando la parola alle persone più significative della sua vita: la moglie Giovanna, la figlia Camilla, il fratello gemello Lino, gli amici e i compagni di cordata, fino agli alpinisti valsesiani che nel maggio 1994 sono tornati sul McKinley rischiando la propria vita per dare sepoltura al corpo di Calcagno, profondamente amato e stimato dai suoi concittadini genovesi. Questo libro, che riprende in gran parte quanto scritto nel 1994 nella prima edizione del libro edita da Tormena Editore, è una testimonianza di quell’amore e di quella stima. Un tributo al suo spirito che vive ancora oggi in chi gli ha voluto bene, l’ha stimato e lo ricorderà per sempre.

Le foto appartengono all’archivio di Alessandro Gogna (https://gognablog. sherpa-gate.com/blog-alessandro-gogna/) che con Gianni Calcagno ha condiviso numerose scalate.

Info: Alpine Studiohttps://www.alpinestudio.it/, info@alpinestudio.it

Redazione

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