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Partiamo subito con quello che realmente pensiamo: il Ruggero Cringe Party è un capolavoro: imperfetto e umano. Ed è lo spettacolo più seguito di questo fine 2022.
Siamo stati al Ruggero Cringe Party, alla Casa delle Arti di Conversano in provincia di Bari per testimoniare in prima persona quello che è a tutti gli effetti il miglior evento di Ruggero de i Timidi.
Ruggero de i Timidi è riuscito a fare qualcosa che nessuno, fra i suoi colleghi, è stato in grado di fare: creare qualcosa di realmente diverso, di originale, di coinvolgente. Senza nulla togliere agli altri artisti che di recente si sono conquistati gli stadi, ma qui non stiamo parlando di un concerto classico, ma di una vera e propria esperienza collettiva e senza gli steccati di un live che segue rigorosamente una scaletta.
Il Ruggero Cringe Party è tutto quello di cui avevamo disperatamente bisogno dopo due anni e mezzo di pandemia: i sorrisi della gente, l’energia, la positività (“Riprendiamoci in mano questo termine, di dice” nella nostra intervista Ruggero) a cui abbiamo assistito non si trovano da nessun’altra parte, in nessun altro concerto.
Ruggero ha costruito, a Conversano (ma di certo anche nelle altre date) una scaletta enorme, ricchissima, un karaoke dove la stragrande maggioranza dei pezzi sono volutamente estivi, allegri, spensierati.
A Conversano la sezione (breve) dedicate alle ballad Ruggero se l’è goduta con il suo ukulele con una energia splendida, che ha illuminato il pubblico che non vedeva l’ora di riabbracciarsi.
Quasi due ore di musica con i brani cult Manoskin, Vasca, Vibratore, sul palco con lui sua moglie Fabiana Incoronata Bisceglia (diventata anche Baby Shark) e poi di seguito Canzoni d’estate, Brividi e con un gran finale Timidamente io Remix.
Tanta roba il suo ultimo spettacolo.
Foto di Gianfranco Cipriani (riproduzione riservata)
