Tempo di lettura: 2 minuti

GRUMO – Raccolta differenziata: controlli a tappeto. I rifiuti “non conformi” saranno etichettati con il “bollino” e non saranno ritirati dagli operatori della Teknoservice, gestore del servizio di igiene urbana. L’utente dovrà, quindi, ritirare il sacchetto e/o il mastello “non conforme”, esposto sul suolo pubblico o all’interno del contenitore, provvedere a dividere correttamente i rifiuti in esso contenuti ed esporlo nuovamente nel successivo giorno di ritiro previsto. Al via un’azione di contrasto al conferimento “non conforme” per quei cittadini che, purtroppo, non rispettano le regole sulla raccolta. Di concerto con l’amministrazione comunale, Teknoservice sta intraprendendo un virtuoso cammino di sensibilizzazione dei cittadini per stabilizzare i dati di raccolta differenziata che, tra l’altro, si attestano al 71%.
Ecco le regole: rispettare gli orari di esposizione dei mastelli (come indicato nel calendario settimanale); separare sempre le frazioni e conferirli solo nei giorni previsti (carta-cartone, plastica-lattine, organico, secco-indifferenziato, vetro); usare, solo ed esclusivamente, gli appositi contenitori (mastelli o carrellati); utilizzare unicamente i sacchetti gialli per la plastica, muniti di codice identificativo, ritirabili gratuitamente dal distributore automatico, situato presso il comando della Polizia Locale; adoperare solo sacchetti di plastica biodegradabili per la frazione organica; appiattire e piegare la frazione di “carta e cartone”.
“La filiera di raccolta, fatta con criterio – spiega Michele Minenna, sindaco di Grumo Appula – consente di incrementare il ristoro Conai che, tra l’altro, contribuisce ad abbattere i costi di gestione e di conseguenza il valore della tassa dei rifiuti (Tari). Tutti i cittadini, per di più, collaborino esponendo solo ed esclusivamente i mastelli (in caso di mancanza facciano richiesta al Comando Polizia Locale) peraltro, tutti muniti di codice identificativo, di chiusura anti randagismo che, per di più, evitano di sporcare oltre misure le strade. Obiettivo di questa azione, di fatto, mira a sensibilizzare tutta la comunità, a voler attuare una attenta raccolta differenziata volta a ridurre al minimo la quantità di frazione di rifiuto indifferenziato, il cui smaltimento nelle discariche autorizzate ha un costo molto oneroso per le tasche dei cittadini”.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.