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La storia è l’anti fiaba per eccellenza, anche se in realtà ancora più bella racchiudendo in sé il valore dei sentimenti autentici, lontani dai filtri estetici del principe e della principessa belli a tutti costi, quasi come un criterio per essere felici. Stiamo parlando di Shrek – Il Musical andato in scena fino a sabato da AncheCinema a Bari (con già delle date fissate a breve in giro per la Puglia e poi in tutta Italia) prodotto su licenza ufficiale di MTI Europe e DreamWorks Theatricals, firmato dalla MAT Entertainment di Francesco Paolo Caragiulo e AncheCinema dal vulcanico Andrea Costantino. E così per i due eroi contemporanei Shrek e Fiona, nozze e vita insieme recitano il claim stra-conosciuto: “orrendi e contenti” per sempre.
Chi non si è mai sentito un po’ come loro, nella “naturalezza” e spontaneità dei modi, è veramente poco credibile. I personaggi sono studiati nei minimi particolari e volutamente non cito i nomi dei protagonisti, perché dovrei fare l’elenco dell’intero cast per dire “bravo” a ciascuno di loro! Uno Shrek straordinario, che alterna ironia e verità regalando grandi emozioni. Un Ciuchino da Oscar: un personaggio per nulla facile, gestito con maestria e tanta, tanta simpatia. Una, anzi le principesse che si alternano sul palcoscenico: belle e bravissime! E poi il re, la draghessa, i personaggi delle fiabe: bravissimi tutti! Certo, un applauso va fatto anche a chi li ha preparati e gestiti; un’impresa titanica, difficilissima, ma riuscita alla grande.