Tempo di lettura: 2 minuti

Due castelli imponenti e suggestivi, due opere architettoniche straordinarie, due luoghi della cultura pugliesi di grande appeal accessibili con un unico biglietto.

È stata avviata la nuova strategia di bigliettazione integrata pensata dalla Direzione Regionale Musei Puglia per permettere ai fruitori di visitare Castel del Monte e il vicino Castello Svevo di Trani, esibendo il medesimo ticket nell’arco di una settimana.

Nell’intento di incrementare le azioni di promozione turistica del territorio, il biglietto a prezzo agevolato, acquistabile on line o tramite cassa fisica a Castel del Monte, consentirà un singolo ingresso in ciascuno dei due siti, valido per 7 giorni a partire dalla data di prima vidimazione e permetterà di veicolare una parte del massiccio turismo di Castel del Monte verso il Castello di Trani, favorendo anche l’organizzazione di visite combinate a cura degli operatori turistici del territorio.

«Abbiamo voluto simbolicamente legare tra loro due dei fiori all’occhiello della nostra Direzione, già uniti da numerose affinità storiche e culturali – commenta il Direttore regionale Musei Puglia, dott. Luca Mercuri – Convinti della necessità di incoraggiare e consolidare l’attrattività delle varie realtà museali del nostro territorio, abbiamo pensato a uno strumento razionale e prezioso per favorire un’efficace distribuzione dei flussi turistici».

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

“Biglietto cumulativo Castel del Monte – Castello Svevo di Trani”

– 9,00 euro: biglietto intero;

– 3,00 euro biglietto ridotto.

Resta invariato il costo del biglietto di accesso ai singoli siti:

– Castel del Monte – Andria (BT):

biglietto intero 7,00 euro:

biglietto ridotto 2,00 euro.

–  Castello Svevo di Trani (BT):

biglietto intero 5,00 euro;

biglietto ridotto 2,00 euro.

Restano salve le gratuità di legge.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.