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Si è tenuta oggi, martedì 18 ottobre, ore 11:00, nella Sala Giunta della Città Metropolitana di Bari la conferenza stampa di presentazione della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia, formazione e sensibilizzazione all’arte coreografica, sostenuto dal Ministero della Cultura nel triennio 2022-2024
Di seguito le dichiarazioni della conferenza stampa organizzata da Ezio Schiavulli.
La cartella stampa con il programma completo dell’edizione 2022-23 del Network Internazionale Danza Puglia, con foto e video dei protagonisti di questa edizione, è disponibile a questo link.
Ezio Schiavulli, direttore artistico Network Internazionale Danza Puglia
Stiamo inaugurando una nuova edizione del progetto Network Internazionale Danza Puglia e, al suo interno la rassegna l’Arte dello Spettatore, che da anni gode di grandi riconoscimenti da parte del pubblico, artisti e istituzioni come polo di sensibilizzazione all’arte coreografica sul nostro territorio pugliese. Lavoriamo da anni per consolidare questa filosofia culturale osservando attentamente i processi e le esigenze contemporanee dell’arte e della danza nello specifico, come una costante forma di crescita collettiva.
Per questo nuovo anno vogliamo accentuare le differenze e la professionalità della danza ramificandole sempre più verso tutto il territorio, mostrando, grazie ai nostri solidi e fedeli partner, quanto quest’arte rappresenti un legame sociale.
Una nona stagione che si prospetta esaltante, combattiva, ironica e visionaria con la partecipazione di grandi artisti internazionali provenienti dalla Costa D’avorio, l’Algeria, la Svizzera, la Francia e tanti italiani di notevole background.
Felici di confermare la collaborazione con la Casa delle Culture dell’Assessorato al Welfare di Bari e un maggiore consolidamento, in prospettiva, con il Comune di Bitonto e il Teatro Pubblico Pugliese, il Comune di Bari, la città Metropolitana di Bari e la Regione Puglia.
A dimostrare la crescita della rete territoriale siamo fieri di annunciare una nuova e stimolante collaborazione con il dipartimento DIRIUM dell’Università degli studi di Bari, per grandi e innovativi progetti di sensibilizzazione dedicati a studenti e ricercatori.
La nostra forza sul tema dell’internazionalizzazione attraverso il gemellaggio con la Francia e con tutti i partner d’oltralpe, quest’anno si incrementa attraverso nuove collaborazioni e località che ospiteranno momenti di studio per i nostri allievi ed insegnanti della danza pugliesi in Francia.
Auguro a tutte e a tutti una piena ed esaltante esperienza culturale con questa nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia.
Aldo Patruno, direttore generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia
Oggi sono qui per manifestare un’enorme soddisfazione da parte della Regione Puglia nei confronti del Network Internazionale Danza Puglia. Da sempre la concezione del networking è alla base delle strategie promosse dal Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia che, oggi più che mai, si pone come promotore di azioni che devono necessariamente aprire un dialogo tra realtà differenti. Fare rete è un’esigenza incalzante nella nostra realtà culturale e si sviluppa attraverso il dialogo tra pubblico e privato e maggiormente attraverso il lavoro strategico con territori affini del panorama regionale, locale e internazionale.
In questo senso il Network Internazionale Danza Puglia, con le sue attività di formazione di indubbio valore e le scelte artistiche di altissimo livello, rappresenta un’eccellenza nel panorama pugliese, un progetto che, con orgoglio, vediamo crescere di anno in anno e che immaginiamo avrà una visione e una progettualità sempre più ampia in futuro. I negoziati su cui stiamo lavorando in queste ore sono proprio dedicati a progetti come questo che oltre l’accreditamento del Ministero, meritano un sostegno della Regione.
Ines Pierucci, assessora alle Culture, Marketing territoriale e Turismo del Comune di Bari
Quando le parole finiscono, inizia la danza.
Il progetto del Network Internazionale Danza Puglia rappresenta un importante lavoro interdisciplinare del quale come amministrazione siamo orgogliosi, coronato anche dal riconoscimento ministeriale che ha premiato la sua storia di crescita sul territorio, contestualmente alle residenze delle grandi compagnie provenienti dall’estero.
Ringrazio il direttore artistico Ezio Schiavulli per la sua determinazione e abnegazione, nonché per la capacità di mettere in rete talenti del panorama artistico e professionale della danza a fini formativi, educativi e culturali
Francesco Paolo Ricci, sindaco del Comune di Bitonto
ha rilasciato la seguente dichiarazione riportata in conferenza stampa dalla Vice Sindaca Marianna Legista:
Saluto con immenso piacere, scusandomi per l’assenza dovuta a impegni istituzionali non rinviabili, gli organizzatori e i protagonisti della nona edizione del Network Internazionale Danza Puglia.
Bitonto e il suo antico e prezioso Teatro Traetta ancora una volta sostengono questo brillante progetto, che grazie al meritorio e infaticabile impegno del direttore artistico Ezio Schiavulli è diventato negli anni un punto di riferimento per danzatori, insegnanti e spettatori di tutta la Puglia.
Network e Traetta formano ormai un binomio inscindibile, che proietta la nostra città all’attenzione di coreografi e danzatori di grande e riconosciuto valore a livello internazionale, richiamando la curiosità, l’interesse e la voglia di conoscere di tanti giovani attratti dal mondo della danza.
La nona edizione, forte di un programma al solito ben articolato, si inserisce nel più ampio disegno di una stagione che per il Traetta e Bitonto segna la ripresa a pieno regime della vita culturale della città, per un rilancio destinato a chiudere definitivamente la drammatica parentesi della pandemia, che per due anni ci ha spesso impedito di incontrarci e condividere passioni e interessi.
Se c’è un elemento che rende l’iniziativa del Network Internazionale Danza Puglia innovativa e speciale, questo è la sua programmatica attenzione allo spettatore. Uno spettatore da formare alla comprensione e all’apprezzamento di un’arte certamente non facile ma non per questo elitaria. Uno spettatore spesso coinvolto e inserito dai coreografi all’interno dello spettacolo.
Sono convinto che anche questa volta la partecipazione agli appuntamenti in cartellone sapranno confermare la bontà del progetto e la sua valenza socio-culturale, premiando conseguentemente la nostra scelta di sostenerlo e di esserne parte integrante quale principale palcoscenico.