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Se si è stanchi del solito cibo, allora potrebbe essere il momento di provare qualcosa di nuovo e magari di esotico. In tal senso, la cucina africana è ricca di piatti fantastici e saporiti che sicuramente sapranno dare una marcia in più alla tavola.
Dal pollo al curry alla zuppa di arachidi, ce n’è davvero per tutti i gusti. In questo articolo verranno presentati alcuni piatti da preparare anche nel caso in cui aveste invitato alcuni amici a cena.
Gli antipasti e i primi piatti
Se si parla degli antipasti, ci sono due ricette che ogni appassionato di cucina dovrebbe provare assolutamente. Si fa riferimento nello specifico al Kafteji e all’Omek houria.
Andiamo con ordine, iniziando proprio dal Kafteji. Si tratta di un piatto a base di verdure fritte (patate, peperoni, melanzane) davvero stuzzicante e ricco di sapori, al punto da rappresentare una vera e propria esplosione di gusto. Una volta fritte, le verdure vengono aggiunte ad uno stufato di carne (quasi sempre agnello) ben condito. Il piatto viene poi portato in tavola ancora caldo e accompagnato con il pane.
L’Omek houria, invece, è un’insalata a base di ortaggi e verdure, dove le carote diventano le grandi protagoniste del piatto, insieme alle olive e alle uova sode. Gli ingredienti vengono poi conditi con una salsetta a base di olio d’oliva, aglio, aceto, sale e pepe.
Per quanto riguarda i primi piatti, non potremmo non parlare del classicissimo couscous di verdure e di una ricetta come il Kosheri. Si comincia proprio da quest’ultima. Il Kosheri è un piatto a base di riso e lenticchie, che vengono poi insaporiti con una salsa piccante a base di pomodori, aglio e cipolla. Una volta cotti, gli ingredienti vengono disposti in un piatto da portata e possono essere conditi aggiungendo un uovo fritto.
Il couscous di verdure è invece una sorta di piatto “povero”, ed esistono mille varianti, dalle verdure arrostite fino ad arrivare alla versione con quelle in agrodolce.
I secondi piatti e i dolci
Si inizia con il Mehchi, un piatto tunisino molto classico. In questo caso, si tratta di una preparazione a base di agnello (o manzo), cucinato con verdure in umido. Le verdure, nello specifico, vengono usate come “contenitori” per ospitare il ripieno alla carne.
Il Kofta, invece, è un piatto a base di carne macinata (di solito agnello), che viene poi lavorata in palline e successivamente cotta. Si tratta dunque di una sorta di polpette. In alternativa, se si prediligono i piatti a base di carne bianca o semplicemente per fornire un’alternativa ai propri commensali, si potrebbero realizzare delle ottime tajine di pollo, basterà seguire la ricetta tradizionale che richiede pochi e semplici passaggi.
Se si passa ai dolci, ecco il Ka’k Hilu. Si tratta di un dolce che ricorda molto da vicino i nostri taralli, con un gusto reso più forte dall’utilizzo dei semi di finocchio e di sesamo.
Infine, si chiude citando un’altra ricetta davvero speciale, ovvero il Basboosa: un dolce a base di semolino, sciroppo, burro chiarificato, mandorle e lievito. In conclusione, la cucina africana concede davvero tantissime ricette dolci e salate, pronte per arricchire le nostre tavole.