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Una mostra e un documentario per raccontare non solo la bellezza del riccio di mare ma anche la necessità di tutelarlo e preservarlo dalla pesca indiscriminata che ne riduce sempre più la sua esistenza. “L’eleganza del riccio” – questo il titolo della mostra – e “Quo vadis, riccio…” – è il titolo del documentario – sono due delle azioni che il WWF Levante Adriatico ha lanciato per la campagna di sensibilizzazione a tutela del riccio di mare, nell’abito del progetto TUGEPLAL e che verranno presentate domenica 18 settembre a Giovinazzo (Bari) presso La vedetta del Mediterraneo (Via Marco Polo 11, ore 19,30).
TUGEPLAL, ovvero “Tutela e Gestione dei Paracentrotus lividus e Arbacia lixula: una strategia di intervento nel litorale adriatico pugliese – TuGePlAl”, nell’ambito del Programma PO FEAMP 2014 – 2020 – Misura 1.40 “Progetto Protezione e ripristino delle biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili”, è un progetto di ricerca volto alla tutela della biodiversità degli ecosistemi marini, in particolare di due specie di Riccio di Mare oggi a rischio estinzione: il Paracentrotus Lividus e l’Arbacia Lixula. L’iniziativa consiste nel migliorare la sostenibilità delle attività di pesca di queste due specie marine favorendo coesione e dialogo tra pescatori e consumatori.
Per comprendere la sua funzione nell’ecosistema marino, basti sapere che la funzione principale del riccio è quella di filtrare l’acqua dalle impurità. Con la sua attività, il riccio mantiene pulito l’habitat, mentre con la sua presenza attrae pesci predatori come il sarago, che con la loro presenza tengono vivo l’ecosistema e la catena alimentare, portando così giovamento a tutti, compreso l’uomo.
Il progetto e la campagna di sensibilizzazione sono articolati in più parti: su sito del progetto, www.tugeplal.it, è possibile partecipare ad un questionario anonimo per imparare ad utilizzare – e gustare – in modo consapevole questa risorsa del mare.
Sulla pagina Facebook del WWF Levante Adriatico e sull’omonimo canale YouTube è anche possibile vedere, oltre al documentario/inchiesta, “Quo vadis, riccio…”, sulla situazione del riccio in Puglia una serie di video, “Le forme del riccio”, 7 puntate/pillole che fanno parte della campagna di sensibilizzazione promossa dall’Associazione del Panda. Completa la serie di interventi uno studio giuridico-normativo che propone alcune strategie che la regione Puglia potrebbe adottare per disciplinare la pesca di questi esemplari.
All’inaugurazione della mostra “L’eleganza del riccio” interverranno Francesco Bozzo – Università degli Studi di Bari – responsabile del progetto TUGEPLAL, Nicolò Carnimeo – Università degli Studi di Bari – Delegato WWF Italia – moderatore, Lucia Schinzano – presidente del WWF Levante Adriatico – giornalista, Ruben Rotundo – giornalista – curatore del documentario “Quo Vadis, riccio…” e delle pillole “Le forme del riccio”, Iginio Iurilli – artista – scultore e pittore, il sindaco di Giovinazzo Michele Sollecito e il contrammiraglio Vincenzo Leone, comandante della Direzione Marittima di Puglia e Basilicata Jonica. Alle pareti le opere del maestro Iginio Iurilli, che rappresentano in maniera fortemente evocativa la bellezza e la perfezione della forma del riccio.
Sarà possibile visitare la rassegna dal 18 al 24 settembre, dalle ore 16.30 alle ore 20.30. Ingresso libero.
Per informazioni, inviare una mail a levanteadriatico@wwf.it