Tempo di lettura: 7 minuti
La XXXVII edizione di Time Zones avrà al centro il rapporto della musica con le immagini e – come ormai consuetudine da un po’ di anni – con la pagina scritta.
Un’ampia anteprima nel mese di settembre sarà costituita da un rinnovato e sentito omaggio a Franco Cassano. Sarà evocato dalla voce e dalla musica della “Compresenza dei tempi”, una lucida quanto tenera “profezia” del sociologo barese, scritta nel 2011 come prefazione nella riedizione per Donzelli de “Le ragioni dei Topi” di Carlo Levi. La sezione “Literature”, coprodotta con Diaghilev Teatri, vedrà invece una full immersion nel pensiero di Nietzsche. Nel bel mezzo di “queste pagine”, ci sarà una delle più giovani espressioni del nuovo jazz italiano con l’anteprima del progetto “Il trio dei desideri”: Aldo Davide Di Caterino, Francesco Schepisi, Antonello Losacco.
Il corpo centrale di questa edizione si svilupperà, così come da sempre recita la ragione sociale della rassegna, senza un vero e proprio filo rosso. Generi, stili e scuole differenti, in perfetta linea con la storia di Time Zones. Il raffinatissimo violino delle delicate creazioni di Laura Masotto sarà nella stessa serata di uno dei pianisti più interessanti della scena europea del genere modern classical, Federico Albanese. Il jazz libero e contaminato di Steve Beresford sarà protagonista anche nel visionario “Frequency Disasters”, il progetto che vede Beresford accanto all’immaginifico percussionismo di Valentina Magaletti e al sapiente basso di Pierpaolo Martino. Suoni che disegnano paesaggi nordici per un gruppo anti-etichette, fuori dai cammini prestabiliti. Perturbanti e unici. Un incastro perfetto di elementi distanti tra loro sono gli islandesi Múm. Rimanda agli stessi paesaggi l’elegiaco suono della tromba e della tuba del norvegese Daniel Herskedal (Ecm) anche nella impegnativa collaborazione con quella certezza della musica di casa nostra che è il giovane pianista Mattia Vlad Morleo. Una serata quindi colorata di variegate sfumature, dove vi sarà l’irruzione del ruvido e possente intro della performer statunitense, ormai da molti definita come la degna erede della serpenta Diamanda Galas: Masma Dream World. Il pensiero che si fa immagine e musica contemporaneamente è nell’avvolgente mondo di Chrisophe Chassol, un universo poetico dove l’incrocio tra “visioni” e suoni raggiunge l’idillio. Nella stessa serata l’avveniristico viaggio elettronico del progetto “Wilde Terrier Orchestra” curato dall’artista Jay Glass Dubs, al secolo Dimitris Papadatos, con Foteini Korre e Ilias Livieratos. È un’elettronica introspettiva e contemplativa, supportata da canzoni house, quella di Christian Löffler, una delle espressioni più avanzate dell’universo elettronico dei nostri tempi. Musica arte e poesia, condensati in un lucido sguardo rivolto al futuro. Ad aprire, i Violent Scenes. Devono molto alle splendide musiche che hanno accompagnato Gomorra, ma i Mokadelic rappresentano una delle vere novità del panorama musicale italiano degli ultimi dieci anni. Uno spettacolo con immagini dirompenti per rivelare la solida maturità ormai indiscutibile. Con loro l’enigmatico progetto dei Panda Clan, una “rielaborazione musicale“ tutta politica dei testi del grande intellettuale Noam Chomsky. La chiusura sarà con il nuovo progetto dei Calibro 35 dedicato a Morricone.
(Gianluigi Trevisi – Direttore Artistico Time Zones)
*****
PROGRAMMA
sabato 17 settembre
ore 12 – Auditorium Diocesano Vallisa – Bari – Ticket al botteghino €. 5,00
IL TRIO DEI DESIDERI: Aldo Davide Di Caterino, Francesco Schepisi, Antonello Losacco
ore 21 – Auditorium Diocesano Vallisa – Bari – Ticket al botteghino €. 10,00
LA COMPRESENZA DEI TEMPI: Vince Abbracciante (fisarmonica), Giuliano Giuliani (voce)
domenica 18 settembre
ore 18 – La fattoria dei Primi Valenzano (ingresso facoltà di Veterinaria) – Ticket al botteghino €. 3,00
LA COMPRESENZA DEI TEMPI (Replica) Concerto al Tramonto
Esse String Quartet feat Groupa | Silvia Zeverino (violino) – Giada Cancelli (violino) – Chavely Suarez (viola) – Veronica Iannella (violoncello)
venerdì 23 settembre
ore 21 – Chiostro Santa Chiara – Bari
LAURA MASOTTO
Una fusione di archi, sintetizzatori, campane tibetane e percussioni sciamaniche. Una riflessione sulla nostra società fatta sulle corde da una straordinaria violinista.
FEDERICO ALBANESE
Un pianismo introspettivo e onirico, al tumulto e alla velocità delle nostre vite iperconnesse, Federico Albanese preferisce la profondità struggente di un viaggio nel ricordo.
sabato 24 settembre
ore 21 – Chiostro Santa Chiara – Bari
STEVE BERESFORD
È uno dei musicisti occidentali più creativi e fantasiosi: negli ultimi dieci anni ha concentrato la maggior parte dei suoi sforzi compositivi per il cinema e la TV britannica.
FREQUENCY DISASTERS: Valentina Magaletti, Pierpaolo Martino feat Steve Beresford
La narrativa di Beresford guida gli interventi ritmici di Magaletti e Martino in un approccio carnevalesco all’improvvisazione, mescolando cultura alta e bassa, dramma e ironia.
martedì 27 settembre
ore 21 – Nuovo Teatro Abeliano – Via Padre Massimiliano Kolbe, 3 – Bari
MUM in “25th Anniversary Tour” live
Chiamatela experimental-pop, glitch-pop o indietronica, la musica dei Múm è una raffinata miscela di molteplici elementi, che li ha resi uno dei gruppi principali dell’etichetta-culto berlinese Morr Music.
sabato 1 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
DANIEL HERSKEDAL solo
Come compositore disegna paesaggi nordici con la tuba e una loop station, sfidando convenzioni e preconcetti su ciò che sia possibile ottenere con la tuba come strumento solista.
MATTIA MORLEO & DANIEL HERSKEDAL
Una produzione originale di Time Zones dove l’incrocio tra questi mondi lontani diventa pura poesia.
domenica 2 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
MASMA DREAM WORLD
Una sfida per rivedere la nostra relazione preconcetta con l’oscurità, guidandoci a immergerci in essa. Musica per il subconscio, richiamo per coloro che desiderano un nuovo mondo.
CHRISTOPHE CHASSOL
Pianista, compositore visionario, manipolatore di suoni e immagini, si è inventato un genere tutto suo per definire il suo mondo musicale, che spazia tra minimalismo, jazz, elettroacustica, pop, folk, funk, world music e chill wave.
venerdì 7 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
VIOLENT SCENES
Il quartetto pugliese con una gavetta lunga quasi un decennio e oltre un centinaio di concerti in tutta Italia solo negli anni 2018-19 e 2021-22, c’è riuscito. Dopo aver pubblicato un album nel 2017 e un EP nel 2019, si fermano per oltre un anno a causa della pandemia. “Rebirth” è il nuovo EP, realizzato nel 2021 e pubblicato all’inizio del 2022, che segna la “rinascita” stilistica del gruppo, che parte dal post-rock e dalla psichedelia dei precedenti lavori per approdare ad un rock sperimentale d’autore, passando per l’ambient-glitch elettronica. Particolarità della nuova versione del gruppo è che tutti i membri suonano tutti gli strumenti in studio e dal vivo.
Gruppo che parte dal post-rock e dalla psichedelia dei precedenti lavori per approdare ad un rock sperimentale d’autore, passando per l’ambient-glitch elettronica.
CHRISTIAN LÖFFLER
Nato e cresciuto nella penisola tedesca di Darβ, una regione isolata sulla costa meridionale del Mar Baltico, ha il suo studio audio-visivo in un bosco di betulle e salici con una magnifica vista sul mare. Lontano dall’ambiente musicale tedesco, svedese o danese, ha imparato da solo a fare musica elettronica, traendo una forte ispirazione dai luoghi in cui è nato e tuttora vive.
La sua è una musica ambient elettronica fortemente immaginifica e cinematica, che si ispira anche ai grandi compositori classici. Il suo ultimo lavoro “Parallels”, uscito nel febbraio 2021, è stato commissionato dalla Deutsch Grammophone ed è costituito da rielaborazioni elettroniche piuttosto radicali di brani noti e meno noti dei più grandi compositori mai esistiti, tra cui Bach, Beethoven e Chopin. Una musica ambient elettronica UNICA fortemente immaginifica e cinematica, che trae ispirazione dai grandi paesaggi naturali del mar Baltico dove vive, ma anche dai grandi compositori classici del passato.
sabato 8 ottobre
ore 21 – Teatro Kismet – Bari
PANDA CLAN
Episodio più che raro del panorama musicale italiano. Custodendo gelosamente la propria identità questo gruppo si ispira in toto al pensiero ed agli scritti del grande intellettuale ed attivista americano Noam Chomsky.
MOKADELIC
Quintetto romano attivo nella composizione di colonne sonore per cinema, TV e teatro. Atmosfere post-rock, neo-psichedeliche e suggestioni ambient-elettroniche dense di melodiche distorsioni e implacabili crescendo. La bellissima colonna sonora di Gomorra li ha fatti conoscere in giro per il mondo.
sabato 15 ottobre
ore 21 – Anche Cinema – Bari
CALIBRO 35 “Scacco Al Maestro (Le Musiche di Ennio Morricone)”
Il gruppo funk-jazz italiano ispirato alle colonne sonore di film di genere poliziottesco italiano degli anni ’70 torna con un nuovo progetto sulle musiche del Maestro Ennio Morricone. Una minuziosa ricerca sulle meccaniche idonee a far funzionare il matrimonio fra spartiti e pellicole, architettando nuove versioni nel rispetto delle partiture originali, pur concedendosi qualche libertà. il loro non è un concerto ma una esperienza sonora totale.
***
LITERATURE 2022
La compresenza dei tempi • 8, 17, 18 settembre
L’edizione n. 37 di Time Zones si apre con un’ampia anteprima nel mese di settembre, che sarà costituita da un rinnovato e sentito omaggio a Franco Cassano. Sarà evocata dalla voce di Giuliano Giuliani e dalla musica di Vince Abbracciante e dell’ESSE String Quartet la “Compresenza dei tempi”, una lucida quanto emozionante “profezia” del sociologo barese scritta nel 2011 come prefazione nella riedizione per Donzelli de “Le ragioni dei Topi” di Carlo Levi. Il 17/9 in Vallisa a Bari ed il 18/9 a ridosso della fattoria dei Primi a Valenzano, luogo simbolo della legalità in quanto territorio confiscato alla mafia. Tre appuntamenti, il primo tenutosi lo scorso 8 settembre nel museo Ridola di Matera, per dare luce ad un versante spesso tralasciato del pensiero dell’uomo Franco Cassano. La lucida analisi del “signoraggio” umano sulla natura che si fa incantamento, biofilia, sguardo poetico sul mondo animale.
Zarathustra – (coprod.Diaghilev Teatri) Vallisa 4- 9 ottobre:
Paolo Panaro e Antea Chionna voci recitanti. Musiche eseguite in scena da Francesco Scagliola
Un viaggio nell’opera di Nietzsche in due parti, dedicate a Così parlò Zarathustra e Al di là del bene e del male. L’idea dell’“eterno ritorno” è la misteriosa intuizione che segna il passaggio alla ultima fase del pensiero di Nietzsche e lo trasforma dall’interno. Attraverso i suoi trattati, il grande scrittore tedesco, elabora una nuova forma di riflessione, minando tutto ciò che, in occidente, c’era stato in precedenza. Idee “per tutti e per nessuno”, espresse con parole organizzate in un linguaggio unico e musicale. La filosofia, per la prima volta nella storia dell’umanità, si trasforma in poesia. I suoi testi sono pieni di enigmi, protetti da imperscrutabili sigilli, da definizioni che appaiono ogni volta diverse, di concetti che assumono, a seconda delle epoche, significati molteplici. La morte di Dio, il superuomo, l’allontanamento da Schopenhauer e da Wagner, l’allucinatoria fiducia in se stesso, l’attaccamento alla terra e la rinuncia ad ogni illusione oltremondana: Nietzsche getta le basi per la creazione delle teorie che sosterranno il sistema filosofico dell’uomo contemporaneo.
info e prenotazioni
3385957238 – timezones@alice.it