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Chiude la settimana in cui Vieste ha celebrato l’amore, la storia di Ralf e Metzger, i due tedeschi
che rischiavano di non riuscire a realizzare il sogno d’amore a causa delle banche. Scoraggiati e
quasi pronti ad arrendersi dopo averne girate alcune, sono entrati nella filiale di Vieste della BCC
San Giovanni Rotondo, dove hanno raccontato la loro storia e si è riaccesa la speranza di coronare
il loro desiderio, quello di vendere casa nella loro città, a sessanta chilometri da Francoforte e venire
a vivere nella loro casa di proprietà a Vieste, città che li ha visti innamorarsi per la seconda volta.
La coppia si innamora per la prima volta in Germania, a soli quattordici anni, ma forse per i due non
era ancora il momento giusto. Si perdono di vista per trent’anni e sposano rispettivamente altre
persone. Poi, circa dieci anni dopo, si ritrovano, si innamorano per la seconda volta e vengono sul
Gargano a trovare dei parenti di lei. La magia della città del Pizzomunno li conquista e decidono
di cambiare tutto nella loro vita e di venire qui a trascorrerla insieme. Lui, project manager di Procter
e Gamble è già in pensione, lei maestra di scuola elementare ha ancora due anni fra i banchi di
scuola. Per ora, scelgono di passare sei mesi a Vieste e sei mesi in Germania, di vendere la loro
grande casa lì e di vivere qui. Così, con l’atto di proprietà di una abitazione in mano, entrano in
diverse banche per aprire un conto, ma la difficoltà è quella di non avere un certificato di residenza
in città. E loro, senza conto italiano, non possono allacciare utenze in casa e nemmeno iniziare i
lavori di ristrutturazione della proprietà immobiliare. “Unfriendly”, definisce Ralf quegli incontri, e
racconta di come stavano abbandonando l’idea di poter realizzare questo sogno, dopo che per
tre volte sono stati invitati ad andar via, perché il loro problema non si poteva risolvere. Quando
sono arrivati in BCC, il racconto della loro storia d’amore ha conquistato il gruppo di lavoro, che ha
preso a cuore la vicenda e si è interessato a risolvere i problemi burocratici.
“Lovely bank”, sorride Ralf, che aspetta oggi il ritorno di Metzger, che in questi giorni è tornata a
scuola in Germania per la ripresa dell’anno scolastico. “Vieste is in love and I’m not there”, scherza
lei al telefono, salutando il direttore di filiale, Angelo Canistro e le due colleghe, Donatella Sciarra e
Daniela Cisternino che si sono occupati di loro quando a giugno sono entrati in banca piuttosto
delusi e amareggiati.

“E’ stato un lavoro impegnativo – spiega il direttore di filiale – soprattutto per reperire la
documentazione necessaria e superare i limiti della lingua”.
Oggi la coppia ha un inbank che interagisce in tedesco oltre che in inglese, ha la stessa libertà di
gestire risparmi, pensione e stipendio tanto in Italia quanto in Germania senza alcuna difficoltà.
“Our love story is a really love story”, dice lei, in attesa di tornare a Vieste. Qui, raccontano di essersi
innamorati della cordialità delle persone, del sole e del mare. Amano la pasta e anche passeggiare
in spiaggia.
Non sono gli unici clienti stranieri che BCC San Giovanni Rotondo ha seguito nell’apertura di un
conto. A conferma del boom di stranieri che hanno scelto di acquistare casa sul Gargano. Fra gli
altri clienti di filiale, c’è una professionista australiana, anche lei dipendente bancaria nel suo
paese, che ha acquistato casa a Vieste e ora trascorre sei mesi dell’anno qui e sei mesi a Sidney.
Lei nella sua città si occupa proprio delle pratiche di concessione mutui e sa molto bene quanto
sia difficile gestire i clienti, ancor di più quando vivono fra due paesi. “E’ un impegno che richiede
più attenzione e pazienza, ma traduce in maniera perfetta quello che è lo spirito di una banca del
territorio come la nostra, spiega Canistro – dove un cliente non è né un numero né

Emilio Gagliano Candela