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Il Locarno Film Festival inizia oggi, 3 agosto, con la sua edizione di anniversario, ricca di eventi speciali. La serata di apertura in Piazza Grande prevede l’anteprima internazionale di Bullet Train (2022), thriller con Brad Pitt e Aaron Taylor-Johnson, che sul palco ritirerà l’Excellence Award Davide Campari. Nella preapertura al Palexpo (FEVI) alle 15.30 si tornerà invece alle origini del cinema, con Broken Blossoms (1919) di David W. Griffith musicato dal vivo dall’Orchestra della Svizzera italiana. A inaugurare la Retrospettiva su Douglas Sirk alle 14.00 sarà Schlussakkord (1936), introdotto dal direttore artistico Giona A. Nazzaro e dai curatori Bernard Eisenschitz e Roberto Turigliatto.

Come annunciato, a Locarno75 si renderà omaggio alla storia del Festival e a quella del cinema, per affacciarsi al futuro dei film e dell’audiovisivo. Lo dimostra il programma della giornata inaugurale, che permetterà di compiere un viaggio dalle origini della settima arte sino a una delle novità più attese oggi nelle nostre sale.
Alle 14.00, al GranRex di Locarno, prenderà avvio la Retrospettiva dedicata a Douglas Sirk: il primo grande melodramma del regista, Schlussakkord (1936), sarà introdotto per l’occasione dal direttore artistico del Festival, Giona A. Nazzaro, e dai curatori Bernard Eisenschitz e Roberto Turigliatto. Seguiranno altre pellicole emblematiche del periodo tedesco di Sirk: alle 17.00 Das Hofkonzert (1936), alle 19.30 Zu neuen Ufern (1937), introdotto da Stig Björkman, e alle 22.00 Stützen der Gesellschaft (1935).
Alle 15.30 al Palexpo (FEVI), andrà invece in scena uno degli appuntamenti più apprezzati della manifestazione: la proiezione di un film muto con accompagnamento musicale dal vivo. Quest’anno si darà nuova luce all’opera di David W. Griffith, figura chiave per l’evoluzione del linguaggio cinematografico. Il suo melodramma Broken Blossoms, con Lillian Gish, sarà musicato dall’Orchestra della Svizzera italiana.
Il debutto di Locarno75 avrà il suo culmine nella cerimonia di apertura in Piazza Grande. Alle 21.30 l’Excellence Award Davide Campari sarà consegnato nelle mani di Aaron Taylor-Johnson, una delle grandi presenze del film Bullet Train, thriller di David Leitch il cui cast include anche, tra gli altri, Brad Pitt, Michael Shannon e Sandra Bullock. La serata segnerà anche il lancio del progetto Postcards from the Future, una serie di cortometraggi a tema realizzati da undici nomi di rilievo del cinema internazionale e svizzero: si partirà con l’opera della regista Natalka Vorozhbyt, che ci ricorda la terribile realtà dell’aggressione russa contro l’Ucraina, mentre nei giorni successivi potremo scoprire i corti di Andrea Staka, Fredi M. Murer, Aleksander Sokurov, Bertrand Mandico, Claire Simon, Nadav Lapid, Kevin B. Lee, Cyril Schäublin, Annemarie Jacir e Kantarama Gahigiri. La sera seguente, il 4 agosto, sempre in Piazza Grande si celebreranno 75 anni di film con alcuni dei direttori che hanno fatto la storia della manifestazione: Jean-Pierre Brossard, David Streiff, Frédéric Maire, Olivier Père e Carlo Chatrian.
“La 75esima edizione del Locarno Film Festival è al nastro di partenza. Oltre un anno di lavoro per celebrare un anniversario importante che si offre come un ponte volto al domani. Una Piazza Grande costellata da grandi film con nomi attesissimi e un concorso internazionale ricco di autrici e autori affermati affiancati da esordienti pronti a stupire. Una retrospettiva già entrata nelle cronache del Festival e ospiti che hanno fatto la storia de cinema. Il sipario sta finalmente per alzarsi su Piazza Grande.”

– Giona A. Nazzaro, direttore artistico

Ma non finisce qui, perché Locarno sarà anche il luogo in cui esplorare il futuro delle immagini. Oggi al Rivellino, ad esempio, verrà inaugurata l’installazione SocialSim, dell’artista tedesca Hito Steyerl, figura centrale nella riflessione critica sui media digitali. Visibile gratuitamente in orario diurno e durante speciali eventi notturni, l’opera video indaga la virtualizzazione del reale vissuta durante la pandemia di COVID-19. L’artista discuterà della sua creazione durante una conversazione con l’USI Locarno Film Festival Professor for the Future of Cinema and Audiovisual Arts Kevin B. Lee al Forum @ Spazio Cinema, giovedì 11 agosto alle 13.30. Senza dimenticare che, anche quest’anno, al Festival si potrà viaggiare con la Virtual Reality: la vecchia cabina di proiezione, restaurata da Bonalumi Engineering SA e da oggi attiva in Largo Zorzi, ospita infatti un nuovo programma in collaborazione con il Geneva International Film Festival (GIFF), che include le opere di François Vautier, Chou Tung-Yen, Mali Arun e Enrique Agudo. Ci sarà anche un altro importante anniversario da festeggiare, quello dei 20 anni dell’adesione della Svizzera alle Nazioni Unite. Per l’occasione sarà a Locarno Maher Nasser, uno dei direttori del dipartimento per la comunicazione globale dell’ONU. Il direttore Nasser si occupa, fra le altre cose, della collaborazione tra le Nazioni Unite e la comunità creativa per diffondere i valori universali promossi dall’organizzazione. Con lui, a Locarno, ci sarà con la delegazione del film Paradise Highway, di Anna Gutto, che affronta il tema del traffico di esseri umani, un flagello che le Nazioni Unite sono impegnate a combattere. Il direttore Nasser Prenderà parte anche a una Conversazione aperta al pubblico che si terrà domenica 7 agosto alle 13.30 al Forum @Spazio Cinema.
Redazione

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