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Se c’è un legame ancestrale nella storia del nostro pianeta, che fonde primariamente sopravvivenza e sussistenza dell’uomo con le risorse naturali, quello tra acqua e terra è il più indispensabile e necessario. Un rapporto profondo e complesso che affonda le sue radici in epoche lontanissime: nelle quali, dalle origini ai giorni nostri, l’essere umano ha progressivamente imparato a gestire le acque a proprio uso e consumo, in un processo lento ed inesorabile.

A questa fortissima «chimica», che continua a generare vita e produrre meraviglie naturali (e anche a molto altro), si ispira l’evento «Una Terra abbracciata dall’Acqua», che si svolgerà mercoledì 3 e giovedì 4 agosto 2022 a Margherita di Savoia (BT): due giorni di installazioni e performances attoriali, che rientrano nell’arco temporale dei festeggiamenti del santo patrono della città, il Santissimo Salvatore, iniziati lo scorso 28 luglio. La manifestazione è organizzata dall’associazione «Terra Salis», con la direzione artistica di Antonio Minelli, la realizzazione della compagnia «Formediterre» e la partecipazione della Compagnia «Satyrion» di Leporano. Realizzazione tecnica a cura di Full Service di Luigi Nardelli e Audio One. L’evento è patrocinato dal Comune di Margherita di Savoia, con il sostegno della Regione Puglia a valere sul Fondo speciale per «CULTURA e PATRIMONIO CULTURALE (L.R. 40/2016) – art. 15 comma 3 – TEATRO PUBBLICO PUGLIESE».

Se il 28 luglio, con l’avvio dei festeggiamenti del SS. Salvatore, sono stati montati dei fari architettonici atti a illuminare la facciata della Chiesa Matrice, nei giorni del 3 e del 4 agosto, dalle 21 alle 23, sarà allestito un ideale percorso artistico che partirà dalla Torre delle Saline e proseguirà poi verso la Chiesa Matrice, Largo Giannone e l’arenile antistante il lungomare Cristoforo Colombo (belvedere in corrispondenza di via Valerio).

«La terra delle saline – spiega l’associazione Terra Salis – ha conosciuto inondazioni ed erosione marina. Il mistero del mare dà e toglie. Dal mare è giunta, su questo lembo di terra, la Sacra Icona del Santissimo Salvatore, già scelto dagli avi quale Protettore della piccola comunità salinara».

Ecco perché Il tema dell’acqua sarà il filo conduttore di tutte le installazioni a cui il pubblico potrà assistere, tecnologiche ed attoriali. La Torre delle Saline sarà avvolta da un’illuminazione artistica che, corredata di audio, sottolineerà l’antico legame della città con i pericoli del mare, partendo dalle motivazioni per cui fu costruita la torre nel XVI secolo (avvistamento e difesa dalle incursioni turche), sottolineando anche le difficoltà che il territorio ha subìto a causa del mare.

La Chiesa Matrice vedrà un allestimento tecnico di «Immersive Art», tra le più contemporanee tecniche di spettacolo. Schermi led si intersecheranno con gli elementi architettonici delle colonne, dell’altare e della navata centrale della chiesa, connessi tra loro da una dinamica di animazione videografica. La centralità tematica sarà basata su uno schema generale delle diverse forme dell’acqua, dall’antico testamento alle attuali crisi idriche del pianeta, passando per le avversità che il territorio ha affrontato nei secoli.

In Largo Giannone, una dimensione attoriale proporrà una performance corale tesa a comunicare con il pubblico la dimensione del viaggio per mare che connette i popoli, invitando all’accettazione del diverso e all’accoglienza.

Infine, sulla sabbia dell’arenile antistante il lungomare Cristoforo Colombo, si produrrà un’azione scenica legata alla narrazione, che porterà all’arrivo dell’icona del Santissimo Salvatore. La rappresentazione si rifà alla ventennale messa in scena de «U sbärche du Sandíseme» che l’Associazione Terra Salis custodisce quale evento fondante delle radici della cittadinanza salinara.

Le installazioni vedranno impegnate circa 60 persone fra tecnici, figuranti e artisti e le azioni si svolgeranno in un loop continuo dalle 21 alle 23. I testi scelti sono tratti dagli studi di Saverio Russo, Giorgio Otranto, Salvatore Lopez, Vito Palumbo; ci sono anche testi antichi tratti dalle Sacre Scritture, Virgilio e Claudio Tolomei. Le opere pittoriche utilizzate appartengono ad artisti vari del Rinascimento, a Giuseppe De Nittis e al contemporaneo Mario Granata. La visione è gratuita ed è accessibile in ogni momento entro gli orari indicati. Le voci narranti delle 4 postazioni sono di Antonio Minelli, Marita De Luca, Alessia Carrieri, Vittorio Goffredo, Antoniella Fanelli, Paola Simon, Rosa Centola, Edoardo Epifani, Domenico Quiete, Maria Tommasa Francavilla, Antonio Diella, Grazia Damato, Ruggiero Andreozzi.

In occasione delle manifestazioni e degli eventi per la festa patronale del Santissimo Salvatore, il Comune di Margherita di Savoia, in collaborazione con l’Acquedotto Pugliese, organizza inoltre la mostra «La fontana racconta…», che si terrà dal 2 al 9 agosto, nei locali dell’ex Municipio.

«Ringrazio gli amici della associazione Terra Salis – afferma il sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto – per la loro grande passione civile ed una fortissima devozione verso ciò che abbiamo di più caro nella comunità salinara. Anno dopo anno, anche grazie al contributo della Regione Puglia, l’associazione Terra Salis si è resa protagonista di iniziative culturali sempre più belle e spettacolari, tese non solo a testimoniare la fede e la devozione del nostro popolo, ma anche il suo orgoglio e la sua forza d’animo. A nome di tutta l’amministrazione comunale rinnovo a loro il mio più sincero ringraziamento per la preziosa opera culturale che svolgono».

«Anche Margherita di Savoia – spiega Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia – concorre a questa fase di ripartenza della nostra regione attraverso la cultura, lo spettacolo dal vivo, l’arte. È una città che ritrova la sua identità nel sale e nell’acqua, attorno a una serie di grandi progetti in corso: e questa manifestazione, nell’ambito del Piano Straordinario Cultura (grazie al quale stiamo provando a prenderci cura del territorio e favorirne la ripartenza), si inserisce in un quadro programmatorio di grande rilievo. In un anno ponte per la ripartenza come il 2022. Lo stesso PNRR, da questo punto di vista, si concentra sulla valorizzazione dei borghi, sulle architetture rurali, sulle tradizioni, sulle identità e sul valore di territori fuori dai grandi circuiti turistici, ma fortemente identificati con il paesaggio pugliese».
«Guardiamo con attenzione ed interesse a “Una Terra abbracciata dall’Acqua” – dice Sante Levante, direttore del Teatro Pubblico Pugliese – progetto promosso per l’anno 2022 dall’associazione Terra Salis, sulla positiva scia di quanto realizzato nel corso del 2021. Un progetto che si inserisce nella più ampia ed articolata strategia di valorizzazione e promozione degli attrattori culturali ed ambientali attraverso lo spettacolo, l’arte e la cultura voluta dalla Regione Puglia ed attuata anche per il tramite del Teatro Pubblico Pugliese, nella rinnovata veste di Consorzio Regionale per le Arti e la Cultura».
 
 
Associazione Terra Salis

L’associazione Terra Salis è una associazione di promozione sociale no profit ed è presente a Margherita di Savoia da più di vent’anni. La sua attività intende coniugare la memoria storica, le tradizioni popolari, il culto religioso legato al Santissimo Salvatore, in un’ottica di valorizzazione delle risorse del territorio e della cultura del popolo Salinaro. A tal fine ha organizzato ogni estate, in prossimità della festa patronale (6 agosto), eventi significativi, per i cittadini e per i turisti, quali il Corteo storico e Lo Sbarco del Santissimo. Ultimamente la Terra Salis ha inteso organizzare le sue manifestazioni in forme più moderne e performance artistiche di grande impatto sul pubblico grazie agli effetti scenici di luci, musica, danza, testi.

Redazione

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