Tempo di lettura: 2 minuti

Il nuovo EP di Sebastiano Lillo, in uscita oggi 4 luglio, afferma a gran voce una nuova identità artistica, figlia della transizione già avviata con la pubblicazione dei due singoli “Faulty Boy” e “Tons of Lies” nella primavera 2022. Il protagonismo dello slide e del blues, elementi chiave della musica di Sebastiano Lillo fino a questo momento, si fondono con fuzz e rock, evidenziando uno stile inedito fatto di suoni sporchi, ibridi e, talvolta, ipnotici. L’esecuzione individuale, acustica, lascia spazio alla performance full band e a un sound decisamente elettrico che valorizza e risalta l’aspetto vocale.
Il disco si apre con la title track “New Way to Live”, che mantiene strutture e sonorità bluesy, macchiate da un approccio decisamente rock. I sintetizzatori accompagnano verso una nuova dimensione, rappresentata da “I Saw You in a Mirror”: brano dalle influenze psichedeliche anni Sessanta, che saluta il vecchio stile di Sebastiano attraverso un sound a tratti allucinogeno e
imprevedibile. “Kissmonger”, unica composizione strumentale dell’EP, catapulta in un ambiente fluttuante e desertico – richiamato anche nella copertina del disco – con un riff ossessivo, perso, vagamente alternative, che si dissolve nel groove dell’ultima traccia “Back to the Lake”.

CREDITS
Testi e musiche: Sebastiano Lillo / Dado Penta (I Saw You in a Mirror)
Arrangiamenti: Sebastiano Lillo, Dado Penta, Paolo Palmieri
Prodotto da Trulletto Records & Trulletto Factory
Produttori esecutivi: Sebastiano Lillo, Dado Penta, Paolo Palmieri
Distribuito da Believe Music Italia
Sebastiano Lillo: voce, chitarre
Dado Penta: basso
Paolo Palmieri: sintetizzatori
Carlo Petrosillo: Chitarre, tastiere, cori
Teodoro Carriero: Batteria
Registrato presso Trulletto Studio da Sebastiano Lillo, Paolo Palmieri e Rosario Giorgio
Errico.
Missato e masterizzato da Paolo Palmieri
Video Credits: diretto e filmato da Marco Meledandri presso Villa Giulia B&B, prodotto da
Marco Meledandri e Trulletto Factory
Artwork: Davide Valentini
Copywriting: Gaia Fumaroli
Ufficio Stampa Italia: Doppio Clic Promotions
Ufficio stampa Estero: Giorgio Cuscito

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.