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Puglia e Corea del Sud sempre più vicine: non solo scambi culturali ma la promessa dell’impegno reciproco ad avviare collaborazioni economiche e commerciali. È quanto emerso questa mattina, al termine dell’incontro – tenutosi nella sala giunta della Presidenza regionale tra il presidente della Regione Puglia, il sindaco di Bari e l’ambasciatore della Repubblica di Corea in Italia, S.E. Lee Seong-ho, alla presenza della consigliera regionale delegata alle Politiche culturali, della direttrice dell’Istituto Culturale Coreano in Italia, Ye Jin Chun, e di Nancy dell’Olio, già ambasciatrice della Puglia nel mondo. La visita è stata programmata in occasione della Korea Week, la settimana della cultura coreana, per la prima volta a Bari, dal 21 al 26 maggio.
“Un’unione prima di tutto culturale – ha dichiarato il presidente della Regione rivolgendosi all’ambasciatore – che rappresenta un’occasione importante per avviare percorsi di collaborazione di natura commerciale ed economica. Ci siamo resi conto in questi giorni di quanto sia apprezzata e conosciuta la vostra cultura. Anche noi come Regione abbiamo molto da offrirvi. Siamo molto interessati a conoscere il vostro sistema di formazione universitario e scolastico e a stabilire rapporti economici magari aprendo nuove occasioni di investimento nel vostro Paese. La Puglia è una regione che ha obiettivo di coesione, terra dove l’Unione europea sostiene gli investimenti con una percentuale molto più elevata che in altre aree. Sappiamo quanto la Corea apprezzi il nostro Paese, l’Italia, e noi come Puglia siamo in grado di dare contributi interessanti su temi come l’innovazione tecnologica, la ricerca scientifica e lo sviluppo industriale”. A tal proposito l’ambasciatore ha comunicato l’imminente sua visita allo spazioporto di Grottaglie e all’azienda Sitael, siti pugliesi d’eccellenza per il comparto della space economy, ulteriori occasioni per cogliere al meglio le potenzialità della Puglia.
Il presidente ha inteso ribadire “la piena disponibilità della Puglia ad eventuali intese con alcune Province della Corea che possano essere maggiormente adatte ad accordi di gemellaggio e che potrebbero stimolare percorsi di conoscenza economica. Inoltre, così come accaduto per la Korea Week a Bari, potremmo, se il vostro Governo sarà d’accordo, considerare la possibilità di svolgere da voi la settimana pugliese, proprio in coincidenza con la firma di questi accordi di natura economica”.
“La città di Bari, in questi giorni, ha l’opportunità di ospitare la Korea Week – ha dichiarato il sindaco di Bari – una settimana dedicata alla cultura di questo bellissimo Paese, tra musica, danza, cinema, food e arte tradizionale, che la cittadinanza sta accogliendo con entusiasmo e curiosità, specie i più giovani. Per questo abbiamo accolto con vero piacere e interesse la partnership con l’Ambasciata della Repubblica di Corea e l’Istituto Culturale Coreano in Italia, nell’auspicio che la Korea Week sia solo il primo passo di un percorso di conoscenza e collaborazione tra i nostri due Paesi in campo scientifico, economico, culturale e tecnologico. La città di Bari, infatti, vanta un sistema universitario e della ricerca di alto profilo e un tessuto imprenditoriale sull’automotive, l’ICT e l’aerospazio che è pronto a cogliere nuove opportunità di cooperazione e investimento.
Le giovani generazioni, d’altra parte, già condividono interessi comuni e influenze culturali reciproche che accorciano le distanze geografiche tra i nostri Paesi, come dimostra la straordinaria partecipazione agli eventi di questi primi giorni nel teatro Kursaal. L’amicizia con la Corea del Sud, avvalorata oggi dalla presenza dell’Ambasciatore, può favorire altresì la riconoscibilità turistica di Bari e facilitare la condivisione di competenze tra le aziende e di conoscenze tra i cittadini.
Grazie alla Regione Puglia, abbiamo colto così una straordinaria occasione di visibilità e promozione sui canali coreani attraverso la presenza della delegazione ufficiale in visita in città e, a nostra volta, abbiamo voluto offrire ai baresi uno spaccato affascinante di arte e cultura coreana in uno dei nostri teatri più belli, da poco restituito alla città”.
“Il successo della Korea Week ha dichiarato la consigliera regionale delegata alle Politiche culturali – testimonia l’affermazione della Puglia come terra d’incontro fra culture. Siamo ancor più orgogliosi perché è il frutto di una scelta reciproca e siamo fieri per il riconoscimento e l’investimento sulla Puglia da parte dell’Istituto di cultura e dell’ambasciatore coreano, perché oltre all’alto valore della collaborazione, abbiamo visto un trionfo di pubblico tributato agli eventi. È la dimostrazione dell’entusiasmo di tanti appassionati pugliesi che hanno seguito i concerti, le proiezioni e le esibizioni di cultura coreana. Questo vuol dire che il futuro porterà certamente ancora più opportunità di scambio, per rafforzare la collaborazione culturale ed economica e per incentivare il percorso di innovazione che la Puglia sta portando avanti in ambito culturale”.
In merito alla proposta del presidente della Regione Puglia, sulla possibilità di stringere accordi, l’ambasciatore ha sottolineato il suo impegno nel cercare la città che maggiormente possa avviare scambi con la Puglia. “La Corea e la Puglia, oggi, con la Korea Week, si sono avvicinate ulteriormente – ha sottolineato l’ambasciatore – per capirsi più a fondo, proprio attraverso la cultura. Io come ambasciatore farò del mio meglio affinché la Corea con l’Italia e la Puglia, insieme alla città di Bari, possa stringere rapporti non solo culturali ma anche economici, perché questi possano intensificarsi sempre più nel tempo”.