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Molti politici lasciano il loro simbolo, le loro ideologie e si candidano nelle liste civiche dei comuni dove si vota. Politica regionale sempre più confusa. Cittadini sempre più arrabbiati. Per me questo non è fare politica per il bene del nostro territorio… Per me significa giocare a RISIKO.
Nel sistema politico pugliese continua a esserci un grande vuoto. Non esiste una direzione politica seria da percorrere per il bene comune dei nostri Comuni e della nostra bella Regione. Manca una politica coraggiosa, costruttiva, inclusiva e con importanti valori da rispettare seriamente. I cambiamenti di rotta dei partiti politici improvvisi e gli spostamenti dei singoli politici da destra e sinistra e viceversa, rispondono solo a ragioni tattiche e di puro potere. Tutto questo per conquistare le tanto amate poltrone di governo dimenticando le idee e i progetti che si affermano e si sottoscrivono negli statuti e nei programmi, quando si creano i partiti politici o si incomincia a fare politica attiva.
La politica odierna, con i suoi tanti rappresentanti, di governo e di sotto governo, non sono sempre da esempio. Dopo tutto quello che leggiamo e vediamo sui giornali, tv e sui social, dopo tutti questi politici indagati e arrestati in Puglia si è creato un alone di paura, di confusione e di sconforto. Nessuno ormai si assume la responsabilità o si vuole impegnare seriamente in politica. Ormai, secondo me, la politica si fa per occupare una poltrona e prendersi lo stipendio. I nostri politici non vogliono responsabilità e preferiscono stare fermi. I cittadini pugliesi dopo aver assistito a questo via vai di liste civiche tra le coalizioni di centrodestra e di centrosinistra, dopo aver visto molti politici lasciare il loro simbolo politico, le loro ideologie e candidarsi nelle liste civiche avversarie dei comuni dove si vota quest’anno, stanchi di assistere alle lotte interne tra i grandi partiti politici e il nostro Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano si sono allontanati da questa politica. Non vogliono più sentir parlare di politica. Ormai sono delusi e affranti.
Tutto questo, secondo il mio umile parere, accade anche perché ormai i veri Leader della politica non esistono più. Non ci sono più politici attaccati alla “maglia”, se posso usare questo termine, politici che combattevano per il bene comune dei cittadini sotto il colore di una bandiera o di un simbolo.
Il 12 giugno 2022 si vota in molti comuni in Puglia. Si parla sui giornali, in tv, solo di candidati e dei loro passaggi nelle varie liste e nei vari partiti. Ma i sindaci e i loro programmi dove sono? Perché sui vari giornali non descrivono le loro idee? Perché non creano una discussione aperta con i cittadini? Manca più di un mese alle elezioni e, ad oggi, non si sa ancora quale sarà il futuro dei vari comuni Pugliesi. I cittadini pugliesi vogliono sapere e conoscere le loro intenzioni. Vogliono vederli in faccia questi candidati…questi politici.
Tutto questo marasma politico crea solo confusione tra i cittadini e manda allo sbando la nostra cara Regione Puglia. Io come Coordinatore Regionale di Puglia Favorevole, stanco di assistere a tutte queste diatribe politiche, dico basta a tutti questi trasformismi senza freni e confusi, chiedo a tutti i rappresentanti dei partiti politici e delle liste civiche regionali di centrodestra e di centrosinistra, un serio approfondimento politico, una chiara valutazione su tutto quello che sta accadendo, una discussione aperta e costruttiva per risolvere questo imbarazzo politico. Dobbiamo ritornare tutti a fare una sana politica, una politica seria per il bene e la salvaguardia del nostro territorio.
Chi fa politica deve aiutare il prossimo e non se stesso. Il confronto politico, con le sue discussioni tra il centro destra e il centro sinistra, deve servire per costruire un futuro migliore della Puglia.
Gigi Leonetti
Coordinatore Regionale Puglia Favorevole