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“La cultura dell’Unione” è il piatto realizzato dallo chef, due stelle michelin, Giovanni Solofra del ristorante “Tre Olivi” per omaggiare la candidatura dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024, l’unica associazione di comuni presente tra i dieci finalisti nella procedura di selezione, che verrà proclamata vincitrice nel mese di marzo dal Ministero per la Cultura.
Lo slogan “La Cultura dell’Unione” è stato fonte d’ispirazione per la creazione del piatto, che sintetizza le caratteristiche del territorio cilentano, accostando gli odori e i sapori della storia antica con i prodotti più famosi della dieta mediterranea.
“Alla base del piatto – spiega lo chef – ci sono i legumi e i grani antichi, tipici della cultura greca. Le seppioline, i calamaretti e le alici richiamano il paesaggio marino. La crema, che ricorda lo tzatziki greco, viene rielaborata con latte e yogurt di bufala della nostra azienda agricola “San Salvatore 1988” per un mix di sapori tra passato e presente. Il tutto accompagnato da una spolverata di plancton e alga spirulina cilentana. Il piatto può essere completato con cialde che ricordano i ritrovamenti antichi del territorio, un richiamo al parco archeologico di Paestum. “
“La candidatura dell’Unione dei Comuni Paestum Alto Cilento a Capitale Italiana della Cultura 2024 sta rafforzando ancor di più il senso di appartenenza al territorio.- dichiara il Presidente Franco Alfieri – L’omaggio spontaneo dello chef Giovanni Solofra ci rende orgogliosi delle tante professionalità presenti nei nostri Comuni e ci spinge a credere, con maggior forza, che la cultura si crea con la sinergia e il lavoro di squadra, in nome dell’unione, parola chiave della nostra comunità.”
Capaccio Paestum, Agropoli, Giungano, Cicerale, Ogliastro Cilento, Prignano Cilento, Torchiara, Rutino, Lustra, Laureana Cilento e Perdifumo. È questo l’elenco delle bellissime località cilentane che hanno deciso di consorziarsi e “fare squadra” per dare più valore e forza alla candidatura di quest’anno, con un obiettivo dichiarato: “La cultura fa l’unione”.