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Il Consiglio di Amministrazione della BCC San Marzano ha esaminato i risultati preliminari relativi all’esercizio 2021 della Banca, da sottoporre all’approvazione dell’assemblea dei soci prevista nella prossima primavera. Nonostante le difficoltà di una crisi pandemica senza precedenti nella storia, l’istituto di credito pugliese, ha registrato un significativo aumento dei volumi e della solidità patrimoniale. La raccolta complessiva segna una crescita del 3%, attestandosi a 702 milioni di euro. Gli impieghi a sostegno dell’economia reale raggiungono quota 330 milioni di euro, con un incremento del 6% rispetto al 2020. Positive le performance relative alla solidità, con il patrimonio netto in crescita a 63 milioni di euro (+ 6%). Il CET 1 Ratio raggiunge quota 26,7 %, ben al di sopra dei requisiti regolamentari.
“I positivi risultati conseguiti da una banca come la nostra, dice il presidente Emanuele Di Palma, sono l’espressione di una crescita del territorio che non scaturisce solo da fattori economici, ma che dipende anche dalle competenze, dalle professionalità, dalla cultura d’impresa, dalla fiducia di soci e clienti: fattori alla base del progresso di un paese. Tutto ciò vale ancora di più per un istituto che fa parte di un grande gruppo cooperativo la cui funzione sociale è l’inclusione. Continueremo ad accompagnare la ripresa economica attenzionando sempre di più la creazione di valore per soci e clienti, con un approccio di servizio basato sulla consulenza e sulla qualità, ma soprattutto puntando su sostenibilità, innovazione, digitale e nuove generazioni”.
“I bilanci sono numeri, percentuali, indicatori ma nel nostro caso rappresentano soprattutto il frutto di un lavoro lungo un anno svolto dalle “persone” continua il direttore generale Salvatore Nardiello. Nel 2021 abbiamo continuato a porre grande attenzione alle esigenze della clientela e alle specificità dei territori in cui operiamo, registrando un’ottima performance operativa e un ulteriore miglioramento della qualità del credito. Questo si traduce in un rafforzamento del posizionamento competitivo, che ci consente di focalizzare l’attenzione sulla risposta alle crescenti esigenze della clientela e sulle azioni di efficientamento dei processi operativi e di razionalizzazione della struttura dei costi, per garantire alla Banca una nuova fase di crescita e sviluppo”.
Bene la redditività con l’utile netto, che a fronte di un contesto molto impegnativo è pari a 3,7 milioni di euro (+6%). Prosegue l’attenzione della banca alla qualità degli impieghi e alla gestione del credito deteriorato con l’NPL Coverage Ratio che si attesta al 66,3%. Tra le settanta banche aderenti al Gruppo Cassa Centrale, BCC San Marzano si conferma una delle realtà finanziarie più solide del Mezzogiorno, forte di una storia di oltre 65 anni, impegnata nella costruzione di uno sviluppo inclusivo e sostenibile, soprattutto in questa fase decisiva per il rilancio del Paese, grazie anche alle risorse della Next Generation Eu e allo sforzo di tutto il tessuto sociale ed economico del territorio di riferimento.