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A ben guardare, il giornalismo è stato sempre un settore guidato dalla tecnologia. Dall’invenzione della penna al registratore digitale, passando per la telescrivente è stato tutto un fiorire di strumenti che hanno esaltato il talento dei professionisti aiutandoli ad arrivare ovunque e subito sulla notizia.
E ora dove si va, dove va il giornalismo nell’era dell’intelligenza artificiale?
Vi sorprenderà (forse) sapere che l’AI ha già influenzato il settore: oggi ne rappresenta già circa il 10-12% della sua funzione complessiva. Ecco, da quelle più “alla mano” a quelle più estreme, 5 aree di “invasione” che renderanno il giornalismo sempre più alimentato da questa tecnologia.
- 1. Articoli scritti da una macchina
- 2. Trascrizione di interviste audio e video
- 3. Avvisi di segnalazione
- 4. Potenziamento del giornalismo
- 5. Giornalismo robotico
Articoli scritti da una macchina
L’IA può assistere i giornalisti umani in compiti più complessi. Rende più rapida la stesura di saggi di lunga durata, analisi approfondite e reportage investigativi. Gli articoli scritti dall’AI sono attualmente limitati a temi di base e convenzionali come i risultati del mercato azionario, i risultati delle partite sportive e così via. Vedremo più in là.
Trascrizione di interviste audio e video
L’AI può far risparmiare tempo al giornalismo trascrivendo interviste audio e video. Trasforma i dati audio in testo in modo che i giornalisti possano concentrarsi sull’estrazione di approfondimenti piuttosto che sulla trascrizione.
Giornalismo robotico
Non solo industria manifatturiera, sanitaria e del marketing: i robot (naturalmente alimentati da intelligenza artificiale) prenderanno posto anche nelle redazioni. Non ci credete? L’agenzia di stampa statale cinese Xinhua News Agency ha fatto un passo avanti implementando sia ‘avatar’ AI per leggere le notizie che robot come Jia Jia, una anchorwoman che conduce e fa anche interviste.