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La 628° edizione del Carnevale di Putignano è entrata nel vivo attraverso una serie di approfondimenti culturali e di spettacolo legati ai riti e alle tradizioni.
“Seppur senza sfilate, rinviate all’estate, non vogliamo rinunciare a vivere il nostro carnevale – commenta il Presidente della Fondazione Carnevale di Putignano, Maurizio Verdolino – e lo stiamo facendo in una modalità diversa che punta l’attenzione sui riti della tradizione”.
E’ iniziato con il “Giovedì dei Preti” ed è proseguito con il “Giovedì delle Monache” il format itinerante dal titolo “I giovedì del carnevale”, trasmesso in diretta sulla pagina Facebook Carnevale di Putignano che, ogni giovedì sera alle ore 19.00 fino alla fine del periodo carnascialesco, intende far vivere l’atmosfera del carnevale con un approfondimento storico, culturale e folkloristico.
Nelle dirette, ognuna trasmessa da un luogo diverso del paese, si dedica spazio alla scoperta del rito partendo dal suo significato più profondo e a questo approfondimento culturale si associano esilaranti incursioni satiriche. Hanno già preso parte ai primi due appuntamenti rappresentanti del mondo culturale, come il prof. Pietro Sisto, e del mondo teatrale, come l’attore Pierpaolo Tateo, coinvolti in dibattiti e chiacchierate dal presidente Maurizio Verdolino e dal conduttore degli eventi, il giornalista Francesco Russo.
Inoltre, in ogni appuntamento de “I Giovedì del Carnevale”, la Fondazione intende premiare il personaggio che meglio rappresenta la categoria a cui è dedicata la giornata. Nel Giovedì dei Preti è stato quindi nominato “Prete dell’Anno” l’arciprete locale don Peppe Recchia, mentre nel Giovedì delle Monache è stata premiata Irene Troilo “per il suo ammirevole esempio di dedizione alla causa degli animali meno fortunati”. In particolare, nel Giovedì delle Monache la Fondazione vuole sottolineare il valore di chi ogni giorno si dedica in modo quasi esclusivo e totalizzante, come un monaco fa con la preghiera, ad una causa di interesse collettivo.
I prossimi appuntamenti, in un ordine immutabile come da buona tradizione, saranno i Giovedì dedicati a “Vedovi e Vedove” (3 febbraio), ai “Pazzi” (10 febbraio), alle “Donne Sposate” (17 febbraio) ed infine il Giovedì dei Cornuti (24 febbraio).
“Il nostro obiettivo è portare nelle case dei putignanesi, e di chi è affezionato ai nostri riti, la tradizione del carnevale, – sottolinea Verdolino – lo stiamo facendo navigando a vista considerando le limitazioni del momento e l’incertezza con cui mutano le normative, ma lo facciamo con convinzione perché i riti “legano” una comunità, rafforzando l’identità culturale di un popolo”.
In base, quindi, all’andamento del contagio e alle conseguenti misure consentite, la programmazione del Carnevale 2022 va avanti per rinsaldare il legame con il luogo e le persone. In attesa di celebrare il carnevale in grande stile e in strada, con la gente, appena sarà possibile.
Nel frattempo, prosegue l’impegno della Fondazione Carnevale e del Comune di Putignano per far conoscere e far crescere il territorio da un punto di vista turistico. Per questa ragione, Comune e Fondazione Carnevale di Putignano si preparano a partecipare la prossima settimana a Casa Sanremo, uno spazio promozionale parallelo al Festival della Canzone Italiana.