Si terrà il prossimo 5 febbraio alle 17 l’inaugurazione di “SAFE MEDICAL CENTER (a Bari in viale Japigia 143). Il centro si fonda su un approccio integrativo e funzionale all’estetica, dermatologia, ginecologia, reumatologi, metabolismo e disturbi cronici. Il principio ispiratore del centro è “prevenire è meglio che curare”. Direttore sanitario è il dott. Abu Assad Eyad.
Il nostro corpo è un organismo intero. Andrebbe valutato come unica entità funzionale. Non siamo un fegato, un cuore, un rene, una pelle ecc. il corpo sano è costituito da tessuti, apparati, organi, e cellule che funzionano in modo armonico coerente ed in equilibrio energetico e funzionale, nel momento in cui si rompe questo equilibrio abbiamo il disturbo funzionale o la malattia che condiziona l’equilibrio di tutto l’organismo. L’approccio funzionale cerca di riequilibrare il funzionamento attraverso la nutrizione, integrazione, respirazione, lo sport o più in generale lo stile di vita.
Ecco i medici di riferimento secondo le varie specializzazioni
Dermatologia: Dottoressa Giovanna Palmiotti.
Metabolismo e Medicina funzionale: Dottor Abu Assad Eyad.
Medicina estetica: dottor Giovanni Lamoraglia.
Ginecologo: dottor Ernesto Noya
Safe Medical Center sarà aperto al pubblico da lunedì 7 febbraio.
Per informazioni tel. 080 4031703 – mail: info@safemedicalcenter
Sito: www.safemedicalcenter.it
Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità.
Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori.
In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.
