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Allo sport come ben sappiamo è assegnato un compito etico, quello di educare fin da piccoli i bambini alla socievolezza, alla correttezza, alla lealtà e al rispetto per le regole. Poi lo sport nelle nostre città del sud, ti allontana da tutti quei disagi che si vivono nelle grandi comunità e ti allontana dalle cattive compagnie.

Invece “Io bambino barese”, senza soldi, non posso fare sport. A Bari si pratica e si segue calcio, basket, tennis, running… questi sono gli sport praticati di più nel nostro capoluogo di regione e nella sua area metropolitana. Ci sono poi pattinaggio, judo, karate, nuoto, rugby, scherma, atletica e tanti altri sport non considerati come dovrebbero a Bari e che tanti bambini vorrebbero fare. Tutto questo perché non ci sono strutture adatte e se ci sono strutture idonee sono a pagamento.

Poi ci sono sport per ricchi e per chi segue lo sport per moda, uno di questi sport molto praticati è il running che in questi ultimi anni è diventato lo sport della Bari bene. Dove si pratica il running ci sono i finanziamenti comunali, si organizzano manifestazioni nazionali, si invitano persone famose e si aggiustano le strade e i percorsi nei vari parchi cittadini. Chi non fa parte della Bari bene o ricca, tutti quei bambini che vivono in situazioni familiari particolari, perché non possono fare lo sport che gli piace? Perché non vengono aiutati dalle istituzioni? Si parla tanto di devianza minorile, abbandono delle scuole, di bambini che passano il tempo per strada diventando manodopera per la delinquenza cittadina e praticando atti vandalici e creando molti disagi ai cittadini. Il Comune di Bari, con il suo Assessorato allo sport, finanziano progetti con i nostri soldi pubblici, per una sola manifestazione o finanziano progetti che durano solo un giorno. Si è vero il Sindaco di Bari ha creato e aggiustato molti parchi nei nostri Municipi, creando panchine comode, laghetti per i pesci rossi e le tartarughe, e qualche campo da basket e da bocce.

Ma come ben sappiamo in quei parchi i nostri ragazzi tutto fanno tranne lo sport. Il nostro Comune di Bari dovrebbe creare sport, finanziare attività sportive gratuite, pagare abbonamenti ai bambini in tutte quelle palestre e società sportive private, creando così anche lavoro e poi infine mettere a nuovo le strutture sportive comunali già presenti sul territorio perché è un peccato non utilizzarle dopo aver speso milioni e milioni di euro. Come poter far capire alle nostre care istituzioni che lo sport libero gratis è una grande opportunità di vita per i bambini e i ragazzini della nostra città.

Lo dice a gran voce la Coordinatrice cittadina con delega allo sport di Puglia Favorevole, Miriam Cruciata“. Incentivare, creare e riqualificare i luoghi di aggregazione è una grande possibilità di crescita per loro nello sport e nella nostra società. Le palestre delle scuole da rifare e non gestite al meglio, i palazzetti sportivi abbandonati. Campi da calcio rovinati e con erbacce vedi il Bellavista e Il Matarrese a Japigia e tanti altri campi da calcio, la piscina comunale che non esiste più, lo stadio Della Vittoria, dove si alleano in situazioni tragiche alcune squadre di Rugby, senza illuminazione e con gli spogliatoi senza luce e acqua. La grande struttura sportiva di San Pio dove si potrebbero fare tanti altri sport invece si pratica solo il calcio. Poi invogliare le associazioni sportive, quelle serie, a non farsi pagare il canone utilizzando il modello ISEE, chi ha il reddito basso o zero non deve pagare il canone o abbonamento e quel canone fatto pagare alla struttura sportiva, dal Comune di Bari.

Usare lo sport come strumento di inclusività e come un baluardo di una “nuova mentalità”. Alcune associazioni sportive, che funzionano molto bene a Bari, sono di singoli soggetti privati con molta passione e con poca disponibilità economica, ribadisce il coordinatore politico di Bari città metropolitana di Puglia Favorevole, Michele Traversa. Queste persone sono degli eroi nei nostri quartieri, aiutano i bambini e li tolgono dalla “cattiva strada” facendo molti sacrifici e con guadagno zero, anzi per mandare avanti la loro struttura sportiva si riempiono di debiti. Grazie a questi sognatori molti ragazzi raggiungono alti livelli nello sport nazionale ed internazionale, ma non considerati perché non sono calciatori o tennisti, ma semplicemente campioni di arti marziali, judo, di rugby, campioni di pattinaggio, di scherma, di canoa, atletica leggera, tutti ragazzi provenienti dai nostri quartieri periferici.

Essere un ragazzo a Bari e non avere la disponibilità economica per iscriversi in un centro sportivo per praticare sport è difficilissimo. Il comune dovrebbe intervenire e creare percorsi con le scuole che permettano a tutti i ragazzi di poter utilizzare in modo gratuito la palestra della scuola data in concessione ad associazioni no profit o creare convenzioni con le palestre da poter permettere a tutti di poter fare sport.

Chiediamo come Puglia Favorevole, nuovo partito politico, che le istituzioni comunali intervengano il prima possibile per risolvere la situazione di centinaia di bambini e di ragazzi a cui è resa difficile la frequentazione per mancanza di soldi e di strutture. In più chiediamo la realizzazione di nuove strutture sportive, la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strutture già esistenti. Dare una scadenza precisa di fine lavori, a tutti quei progetti finanziati per lo sport, lavori che da tempo devono iniziare. Ormai passano i mesi, gli anni e i lavori non iniziano mai. Sistematicamente si sente dire ci sono i soldi, ma non ci sono i progetti. In sintesi, chiediamo al Sindaco Decaro e al suo assessore Pietro Petruzzelli, di dare come priorità in agenda, la riqualificazione di questi spazi sportivi ed eventualmente di trovarne di nuovi, in modo da far diventare Bari fiore all’occhiello e città virtuosa nel mondo sportivo.

Parole… parole… parole… cantava Mina… Ma quanto dobbiamo aspettare ancora? I nostri ragazzi crescono velocemente, saranno il futuro positivo della nostra società e questo non va dimenticato.

Michele Traversa
Coordinatore politico di Bari città Metropolitana Puglia Favorevole
Miriam Cruciata
Coordinatrice con delega allo Sport di Bari Puglia Favorevole

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.