Tempo di lettura: 1 minuto

Un successo inaspettato e travolgente quello che ha visto protagonisti Piero Bagnardi e il gruppo I Comisastri de “La Casa di Cartone” parodia made in Puglia de “La Casa de Papel”. Come ci conferma Bagnardi <<Al pubblico è piaciuta l’idea che se nella versione originale i rapinatori si chiamano Berlino, Tokyo, Mosca ecc, nella nostra faceva ridere il fatto che ci potessero essere Bitonto, Cerignola, Putignano e altri con nomi di città pugliesi. E dove potevano andare a fare la rapina se non in un’azienda di luminarie per feste patronali…>>
Boom di visualizzazioni oltre agli apprezzamenti che sono arrivati da grandi artisti.
Le novità per questa seconda stagione sono molte. A partire dalla regia, la giovanissima Natalia Raguseo è a capo del progetto. La sceneggiatura di Piero Bagnardi affiancato da Giuseppe Cocchiara e Francesco Susca. Nuovi personaggi nella storia, l’ingresso in scena di due nuove rapinatrici ovvero Altamura e Trani, oltre la new entry -nella banda- di Polignano.
Il cast confermato lo stesso della prima stagione: Francesco Susca, Giuseppe Cocchiara, Giovanni Savino, Filippo Colavito, Alessia Tangorra, Thomas Di Lauro, Juanita Sblendorio, Rossana Di Mauro, Francesco Verardi, Salvatore Ramaglia, Thomas Di Benedetto. Nei panni di una divertentissima madre dell’ispettrice il celebre attore di teatro Franco Di Bitetto. Commentatore/narratore comico Mauro Dalsogno.
La prima puntata online sulla pagina Facebook “La casa di cartone” -dal 10 novembre ore 20:00- per quattro mercoledì consecutivi.
Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.

Entra nel Canale Telegram per rimanere aggiornato!