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In primo piano l’attenzione al tema dello spreco, della sicurezza e rumorosità degli infissi, del riciclo dell’aria nelle abitazioni, oltre a nuove interessanti idee con maggiore impatto sulla sostenibilità e la funzionalità di porte e finestre. Questi sono solo alcuni degli spunti emersi dalla terza edizione di Need Next Hackathon, la prima maratona digitale dedicata all’innovazione dei serramenti e degli smart building, organizzata in modalità online da Master Italy e SprintLab dal 15 al 17 ottobre.

Alla maratona digitale hanno partecipato oltre 70 giovani innovatori riuniti in 15 team provenienti da tutta Italia e dai principali atenei, tra cui: Politecnico di Torino, Politecnico di Milano, Politecnico di Bari e Università di Bari, Università LUM e Università LUISS Guido Carli.

I team (composti da un massimo di 5 persone) hanno lavorato per 72 ore no-stop per rispondere alla sfida lanciata da Master Italy di ridisegnare il modello di business del mercato degli Smart Buildings e/o innovare il prodotto, sperimentando e testando le proprie idee e competenze. Insieme a loro, 18 coach esperti in sviluppo business e marketing, tecnici del mercato dei serramenti e ingegneria, esperti di nuove tecnologie quali IA, Blockchain, Machine Learning. E per valutare i progetti da una giuria composta da 9 giudici provenienti dal mondo dell’imprenditoria, dell’innovazione e dalle Università Italiane tra cui: Michele Loperfido, CEO di Master Italy; Sergio Samarelli, CTO & Head of B2B di Planetek Italia; Antonello Garzoni, Rettore LUM; Luciano Stornelli, General Manager di Master Italy; Carmine Garzia, Direttore Scientifico UNICMI; Alberto Mattiello, Head of Future Thinking per Wunderman Thompson; Paolo Gagliardi, Program Manager a Programma Sviluppo; Alfredo Lobello, Startup Analyst & Innovation Manager per Puglia Sviluppo; Michele Dassisti, Full Professor al Politecnico di Bari.

Ad aggiudicarsi l’edizione 2021 di Need Next, tra gli 11 team arrivati in finale, sono rispettivamente: al primo posto YUS, team formato dai baresi Antonio Cataldi, Kristina Nesterova e James Shalton Modhu; al secondo posto PIGEON OFF, formato da Giuliano Crescimbeni e Antonio Testa (POLIMI), Andrea Tonini (Rimini); terzo piazzamento per REWINDOOR, team misto composto da Chiara Russo (Sant’Ambrogio di Torino), Matteo Basile (Sant’Agata di Militiello), Camilla Rossi (Orsa Trentina) e Andrea Mattiello (Roma).

Il primo team classificato ha progettato un “Dispositivo in grado di valutare lo stato di usura della finestra e di inviare una notifica al serramentista e al cliente finale per intervenire sul serramento e mantenere la funzionalità della finestra al 100% in modo da generare vantaggi ambientali ed economici”. Ai ragazzi di YUS va un premio in denaro di 2.000€ (oltre a 5 biglietti gratuiti per Startup Weekend Bari 2021 + 5 accessi gratuiti al pacchetto NINJA PRO INFORMATION + accesso al percorso di pre-incubazione Startup Challenge Camp).

Premiati al secondo posto i ragazzi del team PIGEON OFF con l’idea di un nuovo “Dispositivo che grazie ad un elemento interno fa vibrare la finestra ad una frequenza udibile solo dai piccioni, e agisce da dissuasore per gli stessi“. Il progetto dei terzi classificati REWINDOOR è invece un “Marketplace creato per la vendita di porte e finestre ricondizionate“.

Assegnate anche due menzioni speciali ai team che si sono distinti per impatto sulla sostenibilità o per l’inclusività e la coesione con cui hanno lavorato in squadra: a REWINDOOR la menzione speciale “Idea con maggior impatto sulla sostenibilità” e al team “Finestra dei Sogni” quella come “miglior team” con l’idea di “una finestra dotata di un dispositivo in grado di ridurre attivamente il rumore ambientale durante la notte, per migliorare il sonno”.

«Siamo pienamente soddisfatti dell’esito di questa terza edizione online di Need Next dove i partecipanti, tutti con profili diversi, lavorando da remoto e collegati da ogni parte d’Italia, si sono sfidati in team interdisciplinari con progetti davvero innovativi. – spiega Lorenzo Lafronza, Direttore Tecnico e Marketing Master Italy – Il nostro impegno è quello contribuire alla diffusione della cultura dell’innovazione sul territorio e  di supportare questi giovani nei percorsi di incubazione proposti attraverso il nostro partner SprintLab a sviluppare le loro idee e costruire porte e finestre del futuro più intelligenti, in grado di interagire con noi».

«I numeri di questa edizione hanno superato quelli della precedente, a conferma che la versione online crea opportunità, anche fuori dal periodo della pandemia, e possibilità per accorciare le distanze e raggiungere un pubblico nazionale e non solo locale – commenta Diego Antonacci, founder e direttore di SprintLab e di The Hub Bari -. Anche la qualità dei progetti è stata molto alta. Siamo convinti che la digitalizzazione sia importante anche per il futuro, e stiamo valutando anche forme ibride di lavoro, in presenza e da remoto, in modo da essere sempre più allineati anche con quello che il mercato richiede. Un ringraziamento va poi a Master Italy per la proficua collaborazione che è nata e che vogliamo portare avanti e che ci auguriamo possa essere replicata con sempre più aziende del territorio attraverso altre attività di Open Innovation, con l’augurio che queste nuove forme di conoscenza e lavoro possano aiutare nella ricerca di giovani menti da inserire nel proprio organico aprendosi sempre più alla spinta innovativa che viene dall’esterno».

La terza edizione di Need Next Hackathon, organizzata da Master Italy e SprintLab, ha goduto del patrocinio di Università Lum, Politecnico di Bari, Federmeccanica e Confindustria Bari e Bat – sezione meccanica, elettrica ed elettronica; con il supporto tecnico di Never Before Italia e in media partnership con Edilportale, Nuova Finestra e Ninja Marketing.

Info: www.neednext.it

Redazione

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