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E’ arrivata a Bari “Il porto di Taranto”, imbarcazione della Jonian Dolphin Conservation attrezzata per la ricerca scientifica. Per quattro giorni effettuerà uscite in mare per lo studio di delfini e balene.
L’iniziativa è compresa nel progetto BioTours, realizzato nell’ambito del programma Interreg Italia-Albania-Montenegro a cui la Regione Puglia è autorità di gestione. L’imbarcazione, infatti, una volta lasciata Bari raggiungerà la città di Termoli.
Alle uscite prenderanno parte anche ragazzi affetti da autismo della Onlus Dalla Luna. Una partecipazione volta all’inclusione, per dimostrare come queste attività e il mondo della ricerca siano accessibili a tutti.
Un momento della conferenza stampa al Barion di Bari
Il Progetto transfrontaliero “BioTourS”, infatti, vede la capofila JDC di Taranto operare, con importanti partner istituzionali, con un obiettivo ambizioso: “esportare” in Adriatico il suo modello di successo di Citizen Science per proteggere i cetacei e sviluppare una nuova forma di turismo sostenibile. Il consorzio comprende, oltre alla capofila JDC, l’Agenzia Nazionale per il Turismo dell’Albania, il Comune di Termoli e il “Innovation and Entrepreneurship Centre Tehnopolis” del Montenegro; con loro altri importanti partner strategici: STIIMA-CNR, l’Istituto di Biologia Marina dell’Università del Montenegro.
L’obiettivo del progetto “BioTourS” è promuovere la crescita economica e intensificare la cooperazione nell’area del basso Adriatico, attuando azioni congiunte tra attori istituzionali e no profit nazionali e regionali e promuovendo uno sviluppo intelligente, inclusivo e sostenibile.
Foto di Michele Traversa (riproduzione riservata)
