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È la bellissima Mercedes 170 del 1952 di Ferdinando Vescia, proveniente da Trani la vincitrice della 2°edizione del Concorso di eleganza per auto d’epoca organizzato dall’A.s.d. Targa Puglia in collaborazione con Aci Bari-Bat e ospitato dal centro commerciale Mongolfiera di Andria.
Più di trenta le auto iscritte al contest, tra cui anche alcune vetture del Club “Sbarchettati di Puglia”, scanzonati proprietari di Fiat Barchette di vario colore, molto attivi sul territorio nell’ambito del motorismo storico. E ancora, un’originale Barchetta bianca personalizzata dall’artista di origini svizzere Mauro “Lupo” Lupazzi e ben 6 automobili che giungono ad Andria da Melfi (PZ), tra cui due bellissime Cinquecento. Tra i più anziani e suggestivi bolidi d’epoca, anche una Fiat 509 S.M. modello sportivo del 1926.
Quattro le autovetture spider esposte anche all’interno del centro commerciale, tutte di colore giallo, tema dell’anno: si tratta di due 2 Alfa Spider provenienti da generazioni e mondi diversi e due Fiat Barchetta (una delle quali munita di HardTop).
Una giornata dedicata ai motori alla quale l’Automobile Club Bari-Bat ha voluto aderire accendendo i riflettori, ancora una volta, sul tema della sicurezza stradale: per l’occasione, infatti, alla giornata ha preso parte anche Elisabetta Ranieri, dell’autoscuola Easy Drive-Ready2Go di Mola di Bari, che ha ricordato agli equipaggi, l’importanza della corretta osservanza delle nozioni di guida sicura.
“Sono passati esattamente 365 giorni dall’ultimo raduno organizzato, proprio qui, ad Andria insieme a Targa Puglia – è il commento di Maria Grazia De Renzo, direttore dell’Aci Bari Bat – I nostri eventi che stanno avendo luogo sul territorio stanno iniziando a radunare molta più gente rispetto ad un anno fa e questo ci rende entusiasti”.
Entusiasmo che è stato ribadito anche da Michele Perla, presidente dell’A.s.d. Targa Puglia: 2La giornata è andata molto bene, le macchine erano tante e bellissime. Per chi è appassionato di motorismo d’epoca, mettere in mostra la propria auto storica è sempre una gioia – ha proseguito – eppure, ciò che siamo sempre felici di riscontrare, in occasioni come questa, è il grande entusiasmo e la curiosità con cui anche chi è più lontano rispetto a questo settore si approccia all’evento”.