Tempo di lettura: 3 minuti
Si è svolto sabato 25 settembre a Tirana, in località Pellumbas, in Albania il business to business (B2B) organizzato da Qendra Kombetare e Levizjes Ambientaliste, project partners del progetto CAVES relativo all’Interreg IPA CBC Italy-Albania-Montenegro.
Il progetto CAVES, che mira a incrementare lo studio del patrimonio speleologico esistente nell’area Adriatica e intende promuovere un turismo sostenibile mettendo in rete le grotte turistiche pugliesi, con quelle albanesi e montenegrine, ha fatto tappa in Albania per una giornata di incontri e di dibattiti.
Cinque agenzie di viaggio albanesi (Drita Travel, Neri Travel, Our Trip Albania, Emma Travel e Linda Travel) si sono sedute attorno a un tavolo assieme a sei operatori turistici italiani (Grotte di Castellana, Grotta del Trullo, G-Local tour operator, Mappart viaggiare, Naturalmente Salento e Puglia alberghiera per ragionare, discutere e migliorare i due itinerari pensati dall’ente organizzatore per valorizzare le aree carsiche e le straordinarie risorse naturali albanesi.
Il meeting si è svolto nell’albergo Pellumbas 2017, location scelta appositamente per la vicinanza all’info-point nei pressi della grotta Shpella e Pëllumbasit o Shpella e Zezë (Grotta Nera) meta di uno dei due itinerari presentati nel corso dei lavori.
Durante l’incontro cominciato alle ore 10:00, infatti, sono stati presentati due itinerari turistici con meta finale due cavità carsiche, quello già menzionato che conduce alla Grotta Nera, e il secondo che conduce a Shpella e Kabashit e al Kanioni i Holtes (canyon nel quale si affaccia la grotta).
Sempre in mattinata, è stato organizzato, un sopralluogo proprio nella Shpella e Pëllumbasit raggiunta dopo una passeggiata di quarantacinque minuti, immersi completamente nella natura. Raggiunta la cavità gli organizzatori hanno, poi, provveduto a una vera e propria visita guidata che ha svelato le meraviglie che la grotta custodisce.
Rientrati in albergo, dopo la pausa pranzo, si è continuato a discutere dei due itinerari proposti cercando di migliorare i percorsi pensati, adeguandoli alle esigenze del target turistico degli operatori presenti.
Un appassionato confronto ha dato come risultato diversi prodotti vendibili sia in Italia, sia in Albania.
Il giorno seguente, domenica 26 settembre, grazie alla disponibilità dei due partner di Progetto, il B2B è continuato in maniera informale, con la visita guidata al Kanioni i Holtes e alla grotta Kabashit, su un percorso decisamente più impegnativo, ma foriero di potenzialità per gli appassionati di trekking.
“L’incontro – ha commentato Haziz Marku (Project Partners – Qendra Kombetare e Levizjes Ambientaliste) – è stato davvero formativo sia per i tour operator albanesi e sia per quelli italiani. È stato davvero ricco di spunti tant’è che ci siamo lasciati con la promessa di proseguire il lavoro intrapreso grazie a questo Interreg”.
Commenti positivi, oltre che dai tour operator sono arrivati anche dal poject manager del progetto CAVES, Michele Pastore del Gruppo Speleologico Martinese, che ha manifestato durante il B2B diversi elogi ai colleghi albanesi.
“È stato davvero emozionante assistere allo scambio di idee tra due regioni così vicine separate da appena 80 km di mare. Le possibili collaborazioni future e la valorizzazione delle aree carsiche albanesi e pugliesi erano il nostro obiettivo e credo che un primo tassello oggi è stato posizionato grazie a questa possibilità che ci ha dato il progetto Caves.
Ora non resta che l’ultima tappa del nostro percorso, l’organizzazione di un seminario in collaborazione con il Dipartimento Dicatech del Politecnico di Bari. Esso si svolgerà a novembre, presso le Grotte di Castellana, Società che ha sposato in toto il progetto, con l’ambizione di creare una strategia transnazionale congiunta, per promuovere il turismo speleologico sostenibile.