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Si è conclusa con una suggestiva cerimonia di premiazione, condotta da Daniela Guastamacchia e Raffaele Tedeschi, la terza edizione dell’Apulia Web Fest – Audiovisuals, Peace and Food, il festival internazionale in Puglia dedicato al cinema digitale indipendente, svoltosi a Lecce dal 3 al 5 settembre 2021.
Organizzato da Arcadia Kinema, Curiosity Studio di Francesco Pinto e dall’Associazione Culturale Morpheus Ego, con il patrocinio del Comune di Lecce, e il patrocinio oneroso di Apulia Film Commission, l’Apulia Web Fest ha come direttore artistico Michele Pinto, già regista, montatore ed educatore al linguaggio audiovisivo pugliese.
Il Festival intende porre l’accento sulla produzione audiovisiva, cinematografica e per i media digitali indipendenti a livello internazionale (Audiovisuals); il principio della condivisione, intesa come incontro, conoscenza, confronto e reciproca contaminazione fra diversi pensieri artistici e differenti culture, con la nascita di nuove sinergie (Peace); e la promozione del territorio e dell’eccellenza della tradizione gastronomica pugliese, ricchezza della cultura culinaria del bacino del Mediterraneo (Food), offrendo anche momenti di riflessione e confronto su quanto accade nel Mar Mediterraneo.
«Sono particolarmente contento di essere riuscito ad organizzare, grazie a tutto il mio staff, la terza edizione del festival in presenza, nonostante la coda di pandemia ancora in atto perchè i festival restano sempre una boccata d’ossigeno per gli operatori del settore, specie dopo il lungo periodo di chiusura vissuto, e animano i centri storici. Con Apulia Web Fest artisti provenienti dall’Italia e dall’estero hanno potuto incontrarsi e fare rete, nel clima di grande accoglienza tipicamente mediterranea. Siamo molto soddisfatti e pronti a lavorare per la prossima edizione, nella speranza che tutto vada per il meglio in tutto il mondo, aspettandoci una maggior partecipazione» – commenta il direttore artistico Michele Pinto.
Dal 3 al 5 settembre la città di Lecce, fulcro della cultura salentina e città simbolo dell’espressione artistica dell’esuberanza del barocco tipicamente seicentesco, ha accolto la terza edizione del Festival con il taglio del nastro da parte del Carlo Salvemini, intervenuto alla cerimonia inaugurale del festival insieme all’assessore Paolo Foresio con delega allo Spettacolo, Turismo, Sport, Edilizia sportiva e Palestre scolastiche, Sviluppo economico, Attività produttive e artigianali. «Il festival si inserisce nell’ambito delle tante iniziative che nel campo cinematografico vanno a offrirsi dalla Regione Puglia grazie anche al supporto di Apulia Film Commission ed è bello che la nuova realtà formativa di Accademia Stazione 47 si leghi all’iniziativa cinematografica dell’Apulia Web Fest» – le parole del sindaco di Lecce.
Ad ospitare l’eccellenza cinematografica digitale e indipendente, italiana e internazionale, con proiezioni e dibattiti, dando spazio anche alla valorizzazione e promozione del territorio e delle sue peculiarità artistiche ed enogastronomiche, l’Accademia di Arti Visive Stazione 47. «Abbiamo accolto con piacere la proposta di collaborazione fra la nostra Accademia di Arti Visive e il festival diretto da Michele Pinto, già referente della Scuola Biennale di Filmmaking e Cinematografia di Stazione 47. La nostra filosofia formativa è improntata sulla condivisione e sulla sinergia con diverse realtà, per questo abbiamo da subito creduto nel progetto dell’Apulia Web Fest, avviando un percorso di collaborazione più ampio» – le parole di Pamela Morgagni e Giusiana Ferrucci, direttrici di Stazione 47.
Nel pieno rispetto delle regole in vigore circa il contrasto alla diffusione del Covid-19, l’Apulia Web Fest si è attestata per gli artisti italiani ed internazionali come una grande prima occasione per tornare al contatto con il pubblico e alla condivisione di idee e punti di vista con i colleghi esperti del settore.
Notevole successo e unanime apprezzamento per l’organizzazione capillare e l’attenzione scrupolosa alla totale sicurezza ribadito da tutti i partecipanti al Festival che ha registrato il tutto esaurito nelle varie occasioni di incontro e partecipazione nella tre giorni di proiezioni, dibattiti con gli artisti condotti dallo sceneggiatore Raffaele Tedeschi e un Panel sui media digitali e sul marketing del territorio insieme alla vice direttrice del Miami Web Fest Laverne Daley, al direttore artistico Michele Pinto.
Inoltre, con una sezione speciale dedicata ai lavori incentrati sul tema del pandemia da Covid-19, l’Apulia Web Fest ha vissuto un momento di riflessione e condivisione di esperienze quotidiane ed artistiche che hanno caratterizzato la nostra quotidianità degli ultimi due anni a livello globale.
Enogastronomia e territorio con le degustazioni delle prelibatezze peculiari della tradizione culinaria pugliese e salentina offerta dagli esperti locali e una speciale visita guidata nel centro storico di Lecce, sulle tracce di alcuni fra i più noti registi che, affascinati dalla magnificenza della città, l’hanno scelta come set in cui ambientare i loro film.
Incanto, arte e dinamica sinergia fra le diverse forme espressive hanno impreziosito la serata di premiazione con notevoli performances artistiche, assolutamente made in Puglia: la sfilata di moda dei pregiatissimi abiti della Maison Nichi Falco e la virtuosa espressione artistica di Andrea Mariano – Garrage76 che con la sua performance “We’ll be your mirror” ha dato voce al territorio come specchio e riflesso della società. Il tutto avvolto dalle note delle musiche composte da Beppe Bagordo.
Due le giurie. La giuria di esperti presieduta da Chiara Idrusa Scrimieri, docente di cinematografia e linguaggi audiovisivi, nonché autrice, sceneggiatrice e regista; Raffaele Tedeschi, musicista e sceneggiatore, docente di sceneggiatura, storytelling e videonarrativa; Giorgio Rutigliano, musicista e insegnante di basso elettrico, con all’attivo produzioni e collaborazioni internazionali, e Claudio De Leo, musicista compositore e tecnico del suono, fondatore e direttore musicale dell’etichetta discografica RedTomato Production.
La Giuria Giovani, composta da 42 studenti del Liceo Artistico “Federico II Stupor Mundi” di Corato (Ba), a cui è affidato il compito di assegnare il premio Young Jury Award ad uno dei 18 candidati.
38 i premi in palio nelle sezioni webseries, cortometraggi, lungometraggi, corti scolastici, documentari, pilots e video 360°, oltre al premio della sezione speciale dedicata ai lavori incentrati sul tema del pandemia da Covid-19 con 40 lavori iscritti.
233 le opere filmiche multimediali iscritte al concorso, di cui 180 nella selezione ufficiale, italiane ed internazionali, provenienti da ben 35 diverse nazioni in tutti i cinque continenti, dal Giappone agli Stati Uniti, passando da Kyrgyzstan, Iraq, Libano, Palestina, Cuba, Argentina, Regno Unito e Austria, solo per citarne alcune.
Apulia Web Fest rientra fra i 97 festival italiani ad aver sottoscritto il primo documento per la ripartenza del settore culturale ai primi Stati Generali del Cinema indetti dal Giffoni Film Festival, e si inserisce nell’ampio circuito mondiale della “Webseries World Cup”, la Coppa del mondo delle webserie.
I PREMI
- Young Jury Award – “Love guns and level ups” webserie – Australia
- Green Award – “C’era una volta l’albero” documentario – Svizzera
- Peace Award – “Esperanza” cortometraggio – USA
- Best Web Understanding – “WE/R” webserie – Germania
- Best Director – Jörgen Scholtens per “Cuckoo!” cortometraggio – Olanda
- Screenplay – “Springtime forever” cortometraggio – USA
- Best Makeup – “Pumpkin” webserie – Brasile
- Best Costume Design – “Le ore piccole” cortometraggio di Adriano Losacco – Italia
- Best Cinematography – “Changes” webserie – UK
- Best Actor – Eddie Eisselle per il corto “Coffe at dawn” cortometraggio – USA
- Actress – Yulia Egereva per il pilot “DestructoZhanna” pilot – Federazione Russa
- Best Poster – “Clementina” cortometraggio di Pasquale Coletti – Italia
- Best Cast – “Cotechino con lenticchie” cortometraggio di Michele Greco – Italia
- Best Italian Webseries – “Tutta colpa di Kubrick” webserie di Simone Ciancotti Petrucci – Italia
- Best Drama Webseries – “Maestra Veneno” webserie – Uruguay
- Best Comedy Webseries – “Fish on a stick” webserie – Svizzera
- Best Thriller/Horror Webseries – “Fantasmagoria” webserie di Byron Rink – Italia
- Best Scifi/Fantasy Webseries – Love guns and level ups” webserie – Australia
- Best Pilot – “Dalia?” Pilot – UK
- Best Shortmovie about lockdown – “Lock Town” cortometraggio di Antonio Benedetto – Italia
- Best Documentary Webseries – “Voices of the River” webserie – Australia
- Women Empowerment Award – “Il cuore non ha confini” cortometraggio di Paolo Milocco – Italia
- Best Editing – “Australian Dreams” documentario di Andrea Natale – Italia
- Best Scenography – “The Communist’s Daughter” webserie – Canada
- Best Music – “Serenè” webserie di Brando Improta – Italia
- Best Sound Design – “Avocado Toast” webserie – Canada
- Best Visual Effects – “Streamyboy” lungometraggio di Giuseppe Capudi – Italia
- Best Animation – “The cat’s apprentice” webserie – USA
- Best Trailer – “Lost in Moldova” webserie – Repubblica di Moldavia
- Lgbtq+ Rights Award – “The Walking Gay” webserie – Brasile
- Best International Webseries – “The Communist’s Daughter” webserie – Canada
- Best Shortmovie – “Cuckoo!” cortometraggio – Olanda
- Best Feature Film – “The life belt” lungometraggio – Grecia
- Best School Movie – “Chi sei?” corto scuola di Francesco Faralli – Italia
- Best Documentary – “Dima Punk” documentario – Francia
- Best Production – “Metta Da Fein” webserie – Svizzera
- Best Vr / 360° – “Diving with the turtle” – Giappone
- Best Original Concept – “13 Scatti” cortometraggio di Leonardo Barone – Italia
Swap (selezioni dirette ai festival partner)
- Caorle Independent Film Festival sceglie “Romance” cortometraggio di Piero Cannata – Italia
- Miami Web Fest, Die Seriale, Sicily Web Fest scelgono “The Red Thread” webserie – Australia
- Japan Web Fest sceglie “Viterbium” pilot di Mattia Marcucci – Italia
- Neo Zealand Web Fest sceglie “Pumpkin” webserie – Brasile