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Il Comitato dei genitori della Scuola Primaria “Carlo Del Prete” di Bari (I.C. Laterza-De Amicis) informa che giovedì 15 Luglio alle ore 17,30 tutte le associazioni, i comitati, le famiglie, i cittadini che aderiscono al coordinamento “Salviamo la Scuola Carlo Del Prete” (sostenuto anche da La scuola che vogliamo – Scuole diffuse in Puglia che nei giorni scorsi aveva inviato anche una diffida al Sindaco Decaro) daranno vita ad un’assemblea pubblica cittadina per definire le azioni necessarie al fine di presidiare e tutelare l’esclusiva funzione educativa della Scuola “Carlo Del Prete”.
Il comitato nei giorni scorsi ha lanciato un appello pubblico perché la scuola resti tale. L’appello online ha già raccolto oltre 3000 visualizzazioni, 450 condivisioni, e hanno superato le mille firme le petizioni raccolte direttamente fra i cittadini del quartiere e quelle on line su change.org.
Fra le tante firme, quelle di ex allievi, genitori di allievi, e maestri da diverse citttà italiane, e dal Canada, Spagna, Paesi Bassi, New York, Tirana, Svizzera e perfino da Tripoli. Fra le tante, anche quelle di Silvia Godelli, Nicola Laforgia, Maria Chironna, Corrado Petrocelli, Pasquale Bellini, Tiziana Schiavarelli, Giuseppe Scelsi. Con loro, tanti ex allievi e docenti della scuola, commercianti e residenti del quartiere, fermamente intenzionati a mantenere quel presidio di cultura e aggregazione sociale così prezioso in tempi di società liquida e senza più riferimenti stabili. Un comune proponimento di mantenere la scuola Del Prete quale Istituzione scolastica centrale nella vita del quartiere e della città, l’auspicio per un impegno dell’amministrazione comunale per un suo rilancio ad esclusivo beneficio dei bambini e delle bambine, delle ragazze e dei ragazzi e dell’intera comunità scolastica cittadina e metropolitana.
Al fine di favorire un dialogo trasparente e fecondo con le Istituzioni, il comitato ha perciò INVITATO all’assemblea di giovedì il Sindaco Decaro, l’Assessora Romano e il Presidente Smaldone. Ha informato il dirigente Claudio Grosso dell’iniziativa, chiedendo l’uso del cortile, ha sollecitato l’Ufficio scolastico regionale ad intervenire in difesa della scuola.