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Il tema della quinta edizione di VIVA! Festival 2021 è “INTERVALLO“, un pensiero che unisce l’attitudine avanguardista di VIVA! e l’essenziale necessità di ridisegnare esperienze e percezioni dell’attuale momento culturale internazionale.

VIVA! Festival celebra la sacralità della pausa, un’esaltazione del pensiero meridiano realizzata con cura e passione.

Dal 5 all’8 agosto (e dall’1 all’8 agosto, considerando gli appuntamenti di Extra VIVA!) la Valle d’Itria diventa dunque il luogo per la convivialità creativa in cui vivere gli spettacoli, i talk e gli eventi speciali ancora una volta insieme alla sua incredibile community.

A guidare la community negli eventi targati 2021 saranno nuovamente i linguaggi del contemporaneo declinati attraverso suoni e visioni, un coerente incrocio di analogico e digitale dedicato a live in streaming mondiale e in presenza.

Le meraviglie paesaggistiche e architettoniche della Valle D’Itria tornano dunque protagoniste di questa unica commistione artistica, coinvolgendo i tetti del centro storico di Locorotondo (le cummerse), l’elegante ruralità della Masseria Aprile e la splendida Cala Masciola immersa nella luca dell’alba.

Quattro giorni di concerti, dj-set, performance e talk sulla musica contemporanea e sui suoi aspetti maggiormente interdisciplinari. ll cartellone del festival si completerà a breve con un nuovo annuncio per il Grand Opening presented by Audi e nuove sorprese.

VIVA! Festival nasce dalla collaborazione fra la società pugliese Turné e l’associazione Xplosiva, che organizza C2C Festival a Torino, un rapporto all’insegna della contaminazione creativa attraverso cui si rinnova anche la collaborazione con Audi, Official Partner sin dalla prima edizione.

GLI ARTISTI

In ordine di apparizione

NÍDIA – BOILER ROOM

MACE VIVA! SPECIAL DJ SET

BNKR44

LNDFK

NU GENEA DJ SET + KEYS (NEAPOLITAN-MIDDLE EASTERN SPECIAL)

STRAATI LIVE A/V Z.I.P.P.O, GIOVANNI ANGELINI, FAX

BOMBINO SOLO SHOW CON ADRIANO VITERBINI

JOHN TALABOT

BEATRICE DILLON

& MORE

Sempre in bilico tra avanguardia e nuovo pop, il 2021 per VIVA! segna un’ulteriore spinta sul versante dei suoni transglobali, un’apertura all’Internazionale e alle sonorità altre, come nel caso di

Nídia, una producer e DJ afro-portoghese di fama internazionale che vive a Vale da Amoreira, sulla riva sud del fiume Tago, di fronte a Lisbona. Nel roster dell’etichetta discografica e del collettivo artistico Príncipe Discos – che Pitchfork ha definito «Una delle più eccitanti dance label del pianeta – ha avuto un ruolo decisivo nel portare la sua idea di estetica nella dance alternativa e in particolare nel genere kuduro. Oltre alle sue pubblicazioni su breve e lunga distanza, Nídia ha anche avuto successo collaborando allo spettacolo The Honey Colony al Southbank Centre di Londra assieme a Bonnie Banane, Kelsey Lu, Lafawndah, Tirzah e Mica Levi. Si è esibita in festival come Sónar Barcelona, ​​Red Bull Music Festival São Paulo, MoMA PS1 Warm Up, Just Jam al Barbican di Londra, WWWβ di Tokyo. Lo show di Nídia andrà in streaming worldwide su Boiler Room, la piattaforma online di base a Londra che conta oltre 1.200.000 follower solo su Instagram, per una partnership che ritorna in occasione dell’esibizione dalle Cummerse di Locorotondo dopo l’esaltante esperienza delle edizioni 2017 e 2018.

Simone Benussi, in arte MACE, è uno dei nomi più importanti della musica italiana del momento e arriva a Locorotondo con il “VIVA! SPECIAL DJ SET”, realizzato in esclusiva per il festival. È un instancabile viaggiatore che ha incontrato modi di vivere lontani e li ha mescolati tra loro riportandoli a casa e trasportandoli nella sua musica, fatta di contaminazioni e innovazione. Come Deejay ha esportato nel mondo il collettivo RESET!, come producer ha collaborato con alcuni dei più grandi artisti italiani degli ultimi anni (Salmo, Ghali, Fabri Fibra, Marracash, Ernia, Guè Pequeno, solo per citarne alcuni). Il suo ultimo concept album, “OBE”, certificato disco di platino, contiene la partecipazione dei più̀ importanti esponenti della scena italiana. Il disco, primo in classifica dopo una settimana dall’uscita, vanta un primato unico per il nostro Paese: nel primo weekend è risultato l’album d’esordio più̀ ascoltato al mondo su Spotify, con oltre 25 milioni di stream. Il singolo che ha lanciato l’album, “La canzone nostra” con Salmo e Blanco, diventato un inno generazionale, è stato per oltre un mese al primo posto della classifica dei singoli più venduti in Italia (FIMI/GfK) ed è certificato triplo platino, con oltre 70 milioni di stream.

Nu Genea è invece il progetto artistico dei musicisti/dj napoletani – ma di base a Berlino – Massimo Di Lena e Lucio Aquilina. L’ispirazione del loro percorso artistico nasce da un’indagine storiografica sulla musica dance fin dai suoi albori: seguendo le rotte musicali del mondo, i Nu Genea hanno ricercato gli echi sonori che, nei secoli, hanno toccato le coste di Napoli, loro città natale e inesauribile fonte di sensibilità culturale. La loro meticolosa ricerca si distingue per esplorare territori ignoti, scovare la musica proveniente dal passato e dai luoghi più remoti della terra, per elaborarla in un’originale equazione groovy completamente pervasa da disco, funk, elettronica, dub, folk e molto altro. Il duo ha da poco comunicato il cambio nome passando da Nu Guinea a Nu Genea dopo una lunga riflessione sulle disuguaglianze e sulla carenza di diversità etnico-culturale, non solo nell’industria musicale, ma in più ambiti della società. Nu Genea sono tra le realtà musicali più apprezzate e innovative degli ultimi anni, non solo in Italia ma anche nel resto del mondo: dalla Francia all’Australia, dalla Germania al Brasile. Lo show “Neapolitan Middle-Eastern Special”, che si terrà il 6 agosto, è uno evento speciale appositamente prodotto per VIVA! e dedicato ai suoni del Mediterraneo e del Medio Oriente.

Caph, Piccolo, Faster, Fares, Erin, JxN e gheray0 sono i componenti di BNKR44, un collettivo fiorentino dedito all’arte in ogni sua forma. La formazione è attualmente nel roster ed etichetta di Bomba Dischi, una delle realtà italiane che meglio ha saputo interpretare la nuova spinta indie nazionale, lanciando artisti come Calcutta, Franco126, Carl Brave. Esploratori delle più diverse sonorità contemporanee, i BNKR44 racchiudono nei loro brani i tratti stilistici distintivi di ognuno di loro.

LNDFK è una producer e songwriter, figlia di due diverse culture, madre italiana e padre arabo, cresciuta a Napoli. La sua musica subisce l’influenza del jazz, del neo-soul e dell’hip-hop, il tutto filtrato tramite il suo bagaglio di esperienze e la sua sensibilità. La sua musica è stata supportata da numerose radio internazionali (BBC, Worldwide FM, NTS) e ha raggiunto più di un milione di ascoltatori sulle piattaforme digitali. Accompagnata dalla sua band, ha collezionato diverse date in tutta Italia, dividendo il palco, tra gli altri, con Kamasi Washington e MNDSGN. Attualmente è impegnata nella lavorazione del suo LP d’esordio, in uscita nell’autunno 2021 per l’etichetta newyorkese Bastard Jazz, e licenziato in Italia da La Tempesta.

Fra ai nomi di maggior richiamo di questa edizione, John Talabot occupa una posizione abbastanza unica nel panorama elettronico attuale. Il suo approccio aperto nel creare, collezionare e suonare musica gli permette di essere a suo agio sul palco principale di un grande festival estivo come in un piccolo club locale, guadagnandosi il seguito sia del fan occasionale che dell’intenditore esigente. Il suo bisogno di scoperta definisce anche la sua instancabile ricerca musicale, rendendolo uno di quei rari dj in grado di giustapporre senza sforzo efficacia, rischio e rivelazione. I suoi set sono stati protagonisti al Sónar, al Pickle Factory, e al Kelvingrove Art Gallery & Museum di Glasgow. Oltre a suonare musica, i suoi sforzi creativi continuano ad espandersi, avendo partecipato a festival come Primavera Sound o Nuits Sonores e portando le serate della sua etichetta Hivern Discs nei club di tutta Europa.

Ci sono corde che catturano per sound ed empatia e che hanno al tempo stesso la forza di legare emotivamente continenti differenti. Quelle delle chitarre di Bombino e Adriano Viterbini hanno anche un potere sciamanico, tellurico e ipnotico, capace di trasportare l’ascoltatore tra la polvere del deserto, in un tempo fuori dal tempo. Il suono è caldo, sabbioso e sensuale, il pubblico è avvolto in un’atmosfera magica e conturbante. Uno show magnetico e polveroso, l’occasione inedita per vedere all’opera insieme due tra i chitarristi più ispirati e sanguigni attualmente in attività sul Pianeta Terra. Bombino è la stella più luminosa del desert blues, canta nella lingua dei tuareg, il tamashek, e ha da tempo conquistato il cuore del pubblico italiano. Adriano Viterbini è chitarrista e fondatore di I Hate My Village e Bud Spencer Blues Explosion, autore di due album da solista (Goldfoil del 2013 e Film O Sound del 2015), apprezzatissimo sessionman in studio e dal vivo, è ricercato per la sua spiccata e poliedrica personalità da artisti come Rokia Traorè, Niccolò Fabi, Daniele Silvestri, Max Gazze, Nic Cester.

Beatrice Dillon è invece un’artista e musicista londinese, che esplora lo spazio liminale tra house e musica sperimentale. Il suo album del 2020 “Workaround” è stato indicato come il miglior disco dell’anno dalla prestigiosa rivista The Wire e ha preso il massimo dei voti dal The Guardian, che lo ha indicato come un “global future-folk manifesto“. Ha prodotto musica per Hessle Audio, The Trilogy Tapes, Boomkat Editions, PAN, Where To Now?, Timedance ed ha lavorato con numerosi produttori e musicisti tra cui Kassem Mosse, Laurel Halo, Call Super e Lucy Railton. Con un importante background nell’arte visiva, ha presentato commissioni sonore e musicali alla Lisson Gallery, Somerset House, Outlands Network, Études Paris, Southbank Centre, Macval Paris, ICA London. Le sue recenti esibizioni includono wwwX Tokyo, MUTEK Argentina, Barbican Center (a supporto di Tim Hecker), Strelka Moscow, Masåfåt Cairo.

IL PROGRAMMA

GIOVEDÌ 5 AGOSTO — CUMMERSE, LOCOROTONDO

WORLDWIDE STREAMING

GRAND OPENING PRESENTED BY AUDI

NÍDIA – BOILER ROOM

MACE VIVA! SPECIAL DJ SET

VENERDÌ 6 AGOSTO — MASSERIA APRILE, LOCOROTONDO

TICKET 11.5€

NU GENEA DJ SET + KEYS (NEAPOLITAN-MIDDLE EASTERN SPECIAL)

LNDFK

BNKR44

SABATO 7 AGOSTO — MASSERIA APRILE, LOCOROTONDO

TICKET 11.5€

JOHN TALABOT

BOMBINO SOLO SHOW CON ADRIANO VITERBINI

STRAATI LIVE A/V Z.I.P.P.O, GIOVANNI ANGELINI, FAX

DOMENICA 8 AGOSTO — CALA MASCIOLA, SAVELLETRI DI FASANO

INGRESSO LIBERO SU PRENOTAZIONE FINO A ESAURIMENTO CAPIENZA

UNUSUAL BREAKFAST BY LAVAZZA

BEATRICE DILLON & MORE

EXTRA VIVA! 2021

Extra Viva! è lo spin off di VIVA! Festival che affronta il concetto di innovazione declinandolo su temi differenti da quelli strettamente legati al mondo della musica. Extra è un format di incontri, speech e dibattiti che ha l’obiettivo di creare connessioni tra diversi soggetti che guardano al futuro come occasione di costruzione di un mondo più sostenibile e condiviso. Extra è il racconto delle cose che cambiano. Extra VIVA! 2021 è curato da Christian Rocca.

DOMENICA 1 AGOSTO H19 — DOCKS101 VIA NARDELLI 101, LOCOROTONDO

OSSIGENO, PER TORNARE A RESPIRARE

Ho l’impressione che nel mondo pre-pandemia ci fosse una promessa di futuro ridotta ai minimi, questo smottamento mischierà le carte aprendo degli squarci nuovi e grandi speranze per le giovani generazioni. Non sappiamo cosa accadrà, ma sarà interessante osservarlo.”

Paolo Giordano sin dal marzo dello scorso anno è stato, con una serie di interventi pubblici, il più lucido analista di quello che ci stava accadendo sottolineando con parole semplici e precise come non possiamo più considerarci entità isolate ma parte di un sistema globale che ci costringe a tenere conto della presenza degli altri nelle nostre scelte individuali.

Paolo Giordano, è scrittore, ha vinto il premio Strega nel 2008, ed editorialista per il Corriere della Sera. Il suo saggio “Nel contagio” contiene una serie di riflessioni sul nostro tempo e sul nostro futuro

A dialogare con Paolo Giordano: Simonetta Sciandivasci, giornalista; Christian Rocca, direttore Linkiesta

LUNEDÌ 2 AGOSTO H19 — DOCKS101 VIA NARDELLI 101, LOCOROTONDO

NEW NEW JOURNALISM

Nuovi format e modelli di business, newsletter, podcast, piattaforme social e modalità di fruizione sempre più individuali. Come (ci) stanno cambiando informazione ed intrattenimento.

Giuseppe De Bellis, giornalista, direttore di Sky TG24 e direttore responsabile di Undici.

A dialogare con Giuseppe De Bellis: Simonetta Sciandivasci, giornalista; Christian Rocca, direttore Linkiesta

MARTEDÌ 3 AGOSTO H19 — DOCKS101 VIA NARDELLI 101, LOCOROTONDO

IL RACCONTO DEL MONDO, FUORI DA QUI

Marilisa Palumbo, giornalista, vice caporedattrice della redazione Esteri del Corriere della Sera, si occupa, in modo particolare, di Stati Uniti;

Paola Peduzzi, giornalista, vice direttrice del quotidiano Il Foglio, scrive di politica e cultura internazionale, in particolare americana, inglese ed europea;

Cecilia Sala, giornalista (Il Foglio, Vanity Fair, Will), autrice con Chiara Lalli del podcast “Polvere”.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.