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Voglia di ricominciare, di ritrovarsi e di condividere emozioni, riflessioni e visioni saranno al centro dell’iniziativa di Radici Future Produzioni, questa volta in collaborazione con Banca Generali – Bari.

Riprendono gli appuntamenti letterari estivi a cura di Antonio V. Gelormini che, dopo “Il sale tra le parole” a Margherita di Savoia e “Arabiche, arabeschi e bellezze moresche” al Presidio del Caffè Boccia a Bari, dà il via a “Incontri al Tramonto” sul Terrazzo di Banca Generali in via Calefati, 50 a Bari, coordinati da Francesco Notaro.

Due tornate di dialoghi con gli autori e di presentazioni di libri: la prima targara Radici Future Edizioni e la seconda con altre Case Editrici, per promuovere la lettura e valorizzare i talenti letterari del Sud.

Primo ciclo di incontri dal 9 giugno al 21 luglio 2021, che si incroceranno con performance ed esposizioni artistiche negli spazi di Banca Generali: anteprima il 9 giugno ore 19,00 con lo stesso Gelormini e il suo “Pentateuco Troiano”, stimolato dalle domande e le provocazioni di Alice Ali Liccione di Antenna Sud.

Il 15 giugno sarà la volta di “Come gli Dei” di Vito Antonio Loprieno, per poi proseguire ogni mercoledì – sempre alle 19,00 – con Vito Signorile, Pierfranco Moliterni, Cristò, Dante Marmone e Nunzio Smacchia.

Il secondo ciclo di incontri, anch’esso supportato da performance ed esposizioni artistiche negli spazi di Banca Generali, partirà il 1 settembre con Pietro De Sarlo e a seguire con Giuseppe Pascali, Piero Frabris, Gianluigi Conese, Ornella Protopapa e Alfredo De Giovanni, per concludersi il 13 ottobre con Gaetano Savelli e “La Divina Commedia in barese”.

Tutti gli saranno realizzati nel pieno rispetto della normativa vigente in materia di contenimento del contagio Covid. Previsti spazi interni alternativi in caso di maltempo.

Posti limitati, necessario prenotare al numero telefonico 080.5754811 oppure inviando una mail all’indirizzo: info@radicifuture.it, indicando Nome – Cognome – Telefono e giorno scelto.

Redazione

Lsd sta per Last smart day, ovvero ultimo giorno intelligente, ultima speranza di una fuga da una cultura ormai completamente omologata, massificata, banalizzata. Il riferimento all'acido lisergico del nostro padre spirituale, Albert Hofmann, non è casuale, anzi tutto parte di lì perché LSDmagazine si propone come cura culturale per menti deviate dalla televisione e dalla pubblicità. Nel concreto il quotidiano diretto da Michele Traversa si offre anzitutto come enorme contenitore dell'espressività di chiunque voglia far sentire la propria opinione o menzionare fatti e notizie al di fuori dei canonici mezzi di comunicazione. Lsd pone la sua attenzione su ciò che solletica l'interesse dei suoi scrittori, indipendente dal fatto che quanto scritto sia popolare o meno, perciò riflette un sentire libero e sincero, assolutamente non vincolato e mosso dalla sola curiosità (o passione) dei suoi collaboratori. In conseguenza di ciò, hanno spazio molteplici interviste condotte a personaggi di sicuro spessore ma che non trovano spazio nei salotti televisivi, recensioni di gruppi musicali, dischi e libri non riconosciuti come best sellers, cronache e resoconti di sport minori, fatti ed iniziative locali che solitamente non hanno il risalto che meritano. Ma Lsd è anche fuga dal quotidiano, i vari resoconti dai luoghi più suggestivi del pianeta rendono il nostro magazine punto di riferimento per odeporici lettori.