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Sarà “Casa Vestita”, nel cuore del pittoresco quartiere delle ceramiche a Grottaglie, ad ospitare, sabato 29 maggio, il casting che l’associazione culturale In Progress ha organizzato per cercare chi rappresenterà l’Italia all’ottava edizione di Miss Progress International.
Nel rispetto delle norme anti-Covid, le ragazze (tra i 18 e i 28 anni di età) che avranno inviato la propria candidatura all’indirizzo nd@missprogressinternational.com saranno intervistate singolarmente e convocate a intervalli di mezz’ora l’una dall’altra. Nessuna limitazione, invece, per le aspiranti Miss Progress Italia che abitano lontano: per loro il casting si svolgerà online. La valutazione delle candidature si concluderà lunedì 7 giugno quando sarà reso noto il nome di colei che, dal 24 settembre al 3 ottobre, vivrà fianco a fianco con ragazze di tutto il mondo, un’esperienza fantastica, all’insegna della pacifica convivenza tra i popoli.
Giusy Nobile, presidente del sodalizio no-profit che ha ideato l’evento e lo organizza dal 2010, descrive il profilo ideale dell’ambasciatrice italiana del progresso: “Sarà avvantaggiata chi già è impegnata nella salvaguardia dell’ambiente, il tema assegnato quest’anno all’Italia, ma non possono mancare doti di spigliatezza, capacità comunicative e presenza scenica, oltre alla buona conoscenza dell’inglese o dello spagnolo, le due lingue più parlate dalle altre concorrenti”.
Sui canali Facebook e Instagram di Miss Progress International, intanto, è iniziata la pubblicazione dei primi volti delle Ambasciatrici del Progresso che vedremo in Puglia tra pochi mesi e che, a partire dal 1° luglio, tutti potranno vedere anche sul sito della manifestazione www.missprogressinternational.com.
In foto Vanesa Giraldo Lopez (Colombia) vincitrice della settima edizione di Miss Progress Interntional, realizza il suo progetto sull’Ambiente nell’Amazzonia colombiana