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Domani, venerdì 19 marzo, andrà in onda in prima serata su Telenorba e, a seguire, in seconda serata su Telebari, il primo dei dieci appuntamenti di “Palcoscenico”, il progetto inedito di teatro in tv promosso dall’assessorato alle Culture in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese in base all’accordo di valorizzazione del teatro comunale “Niccolò Piccinni”, sottoscritto dal Comune di Bari e dal Consorzio regionale per le arti e la cultura. “Palcoscenico” è stato ideato durante la pandemia per sostenere e promuovere la cultura e lo spettacolo teatrale, seppure in forma nuova, attraverso la diffusione televisiva degli spettacoli e degli sketch di cabaret di alcune compagini artistiche cittadine, registrati all’interno del Piccinni trasformato per l’occasione in un palcoscenico televisivo.
Tra gennaio e marzo più di 100 lavoratori del mondo dello spettacolo – 117 operatori di cui 82 artisti (45 attori di compagnie e 37 di cabaret) – sono stati perciò coinvolti nella produzione, curata da Telenorba, lavorando all’interno teatro comunale Piccinni nel pieno rispetto dell’attuale normativa di sicurezza.
La messa in onda delle dieci serate, una alla settimana fino a maggio, sarà introdotta da un breve servizio, realizzato della redazione di Telebari, che dà voce agli artisti in scena e svela il teatro Piccinni anche nei suoi spazi segreti, nascosti agli occhi dei più.
“A un anno dall’inizio della pandemia, con Palcoscenico vogliamo restituire dignità agli artisti e a tutti i lavoratori del comparto teatrale messi in ginocchio dalle restrizioni e dalla mancata ripartenza dello spettacolo dal vivo e tornare a godere, seppur attraverso uno schermo, della bellezza del Piccinni – commenta Ines Pierucci -. Nelle scorse settimane il teatro, trasformato in un grande set televisivo, è stato animato da decine di tecnici, macchinisti, registi e attori impegnati nella realizzazione di un format innovativo, che per dieci settimane porterà alcuni dei volti più amati della comicità barese nelle case dei cittadini. Un lavoro di grande qualità che ha visto anche l’ideazione di scenografie digitali animate per ciascuno degli appuntamenti. Sarà anche l’occasione per conoscere più da vicino il nostro teatro, che dalla riapertura seguita ai lavori di restauro, purtroppo, non è stato vissuto dal pubblico a causa dell’emergenza sanitaria”.
La programmazione di “Palcoscenico” si aprirà con le sei puntate di cabaret condotte da Mauro Pulpito. Ospiti fissi saranno Uccio De Santis e la compagnia del Mudù, che riproporrà in ogni puntata sketch molto amati dal pubblico ma anche numeri musicali e in costume. Grande spazio avranno i comici pugliesi, come Vincenzo Albano, nei panni del manager cialtrone Enzo Ratti; Davide Ceddia, esperto di dialetto barese; le salentine Ciciri e tria; l’irriverente postino di Bruce Ketta; Lino, Tiz e Kikka, che mostreranno la differenza tra la mamma di oggi e quella di quarant’anni fa; le freddure di Carlo Maretti; gli improbabili quiz e sfilate degli Scemifreddi; lo stand up commedian Giuseppe Scoditti e gli irresistibili personaggi di Tommy Terrafino.
Nelle quattro serate dedicate alle compagnie teatrali, gli spettatori potranno invece apprezzare il talento di alcuni volti storici del teatro vernacolare barese: Nicola Pignataro, che mette in scena “Crisi, patate e cozze” con Annalena Cardenio, Franco De Giglio, Giuliano Ciliberti e Gianni Laporta; Gianni Colajemma che con “Bariland”, insieme a Lucia Coppola e Antonella Radicci, interpreta due pièce di Vito Maurogiovanni; Anonima GR in “Un fattaccio all’improvviso”, una divertente commedia degli equivoci con Dante Marmone, Tiziana Schiavarelli, Mauro Pulpito, Mingo De Pasquale, Azzurra Martino e Leo Solfato; infine la compagnia Badatea con un inedito, “Mirandolina”, ovvero la Locandiera di Goldoni in dialetto barese, con Nicola Valenzano Carla Bavaro, Daniele Ciaverella, Bonaria Decorato, Tiziana Gerbino e Ugo Maurino.
“Palcoscenico” è stato registrato nel rinato teatro Piccinni di Bari, rigorosamente senza pubblico. Gli autori sono Antonio Azzalini, Giovanni Trevisan e Francesco Velonà, mentre la regia televisiva è di Maurizio Ventriglia. La produzione esecutiva è di Ismaele Film.