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Si chiamerà Voyager Station e sarà in grado di ospitare fino a 400 ospiti. L’ambizioso progetto prevede una struttura costituita da due anelli concentrici: quello interno che sarà un hub di attracco dedicato e l’anello esterno che costituirà la spina dorsale della stazione e fornirà il montaggio per moduli abitabili, pannelli solari, radiatori e un sistema di trasporto ferroviario.
Oltre alle camere da letto, l’hotel ospiterà bar, ristoranti e persino una palestra.
I pod attaccati all’anello esterno serviranno a diverse funzioni: alcuni potrebbero essere venduti alla Nasa per scopi di ricerca e formazione, mentre altri forniranno alloggio per i turisti o saranno utilizzati per altri servizi dell’hotel in loco.
La stazione spaziale rotante sarà anche progettata per “produrre livelli variabili di gravità artificiale aumentando o diminuendo la velocità di rotazione“.