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Sono stati oltre 2,3 milioni gli italiani che hanno espresso la propria preferenza durante la decima edizione de I Luoghi del Cuore Fai, l’iniziativa – in collaborazione con Intesa San Paolo – nata con l’obiettivo di valorizzare e tutelare le bellezze artistiche e naturali del nostro Paese.
Attraverso lo slogan Il tuo voto salva, l’iniziativa cerca di regalare un futuro alle piccole e grandi bellezze d’Italia che hanno raccolto il maggior numero di voti: ai primi tre classificati spettano, con la presentazione di un progetto concreto, contributi pari a 50mila, 40mila e 30mila euro, a cui si aggiungono 5mila euro extra per i due siti che hanno superato i 50mila voti.
Un premio di 20mila euro viene consegnato ai vincitori delle classifiche speciali Luoghi storici della salute e Italia sopra i 600 metri e c’è un premio anche per il luogo che ha ricevuto più voti via web, per il quale il Fai realizzerà un video storytelling.
Inoltre, i referenti dei luoghi che hanno ottenuto almeno 2mila voti, avranno la possibilità di presentare al Fai, attraverso il bando che verrà lanciato a marzo 2021, una richiesta di recupero o valorizzazione, legata a progetti concreti, realizzabili in tempi certi e cofinanziati. Come nelle scorse edizioni, Fai e Intesa Sanpaolo selezioneranno entro novembre i luoghi vincitori.
Al di la dei vincitori, tutte le segnalazioni raccolte non andranno perdute. Infatti, attraverso l’azione capillare delle delegazioni presenti su territorio nazionale, il Fai solleciterà le istituzioni preposte affinché diano attenzione ai luoghi, sensibilizzando in particolare i sindaci di tutti i 6.504 comuni coinvolti e tutte le regioni.
Con 75.586 voti ad aggiudicarsi il primo posto della classifica è il treno delle meraviglie, ovvero la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza. Ideata da Cavour a metà ‘800, i suoi 96 km di lunghezza includono 33 gallerie e 27 ponti e viadotti, toccando 18 comuni, in gran parte borghi montani. Semidistrutta dai tedeschi nel 1943 e ricostruita negli anni ’70 con un accordo italo-francese da rinnovare, è un’infrastruttura necessaria per i residenti, con importanti potenzialità turistiche. Nel 2013 ha rischiato la dismissione e, dallo scorso ottobre, uno smottamento del Colle di Tenda causato da un’alluvione ne ha interrotto il percorso.
Il secondo posto, con 62.690 voti, è del Castello di Sammezzano a Reggello (Fi), già vincitore dell’edizione 2016. Una complessa situazione proprietaria, caratterizzata dall’avvicendarsi di aste andate deserte e società in liquidazione, hanno lasciato sia il castello che il parco di 190 ettari che lo circonda in stato di grave abbandono, privo di tutti gli arredi storici. A fine 2019 è tornato proprietà della Sammezzano Castle srl, ma i comitati che lo rappresentano hanno voluto tenere i riflettori accesi per tentare di recuperare il sito e renderlo fruibile.
Terzo posto per il Castello di Brescia, grazie ai voti di 43.469 persone. Emblema della città lombarda, ospita un percorso museale ed è sede di molteplici eventi. La raccolta voti, promossa dal comitato Amici del Cidneo onlus con l’obiettivo di valorizzare sia il castello che il Colle Cidneo.
Quarto posto – con 40.521 preferenze – per la Via delle Collegiate di Modica (Rg). Il comitato Le collegiate di Modica, costituito apposta per il censimento, punta alla valorizzazione del percorso che unisce idealmente il Duomo di San Giorgio e le chiese di San Pietro e Santa Maria di Betlem, testimonianza della storia della città lungo i secoli a rischio deterioramento.
La decima edizione del censimento oltre ad aver registrato un numero record di voti, ha introdotto anche due classifiche speciali: la prima dedicata ai Luoghi storici della salute, in omaggio al personale sanitario impegnato nella lotta al Covid-19, che visto il successo della Chiesa e dell’Ospedale di Ignazio Gardella ad Alessandria, collocato al quinto posto posto della classifica nazionale con 30.391 voti; mentre l’ospedale è stato risistemato ed è funzionante, la chiesa necessita di tempestivi restauri.
La seconda classifica speciale riguarda l’Italia sopra i 600 metri, ossia quei territori di grande valore ambientale e storico caratterizzati da problemi di dissesto idrogeologico, dalla mancanza di infrastrutture, servizi e risorse economiche e da una forte tendenza allo spopolamento. A vincere è stata la Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, ma il premio in palio, non cumulabile con quello assegnato al vincitore assoluto del censimento, è stato aggiudicato all’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone a Sulmona (Aq), grazie ai 22.442 voti ricevuti.
Tra le regioni che hanno registrato il maggior numero più voti – un terzo del totale – spiccano Lombardia, Sicilia e Piemonte, con rispettivamente, 328.591, 301.826 e 241.727 preferenze. Ma la vera sorpresa è stata il Molise: è la regione con più voti in rapporto al numero di abitanti.
Nella foto di copertina la Ferrovia delle Meraviglie in Piemonte – foto di Federico Santagati