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Nuovo sito per il tour operator Altreculture che in questi mesi di lockdown non ha però solo investito sulla propria immagine online, ma anche cercato di dare nuove regole ai viaggi. E tutto ciò perché, è il ragionamento del fondatore, Igor Zani, “è giunto il momento di approcciarsi con una nuova consapevolezza alle destinazioni e alle loro culture, se vogliamo prolungare la possibilità di godere per ancora un po’ di tempo delle meraviglie della nostra Terra”.
l nuovo indirizzo Internet dell’operatore si focalizza quindi sui prodotto esperienza, con una serie di proposte che spaziano dai temi festival & special events a tribù & etnie, passando per offerte da altri titoli auto-esplicativi come natura & wildlife, cultura, 4×4 adventure, hiking & trekking, con guida locale, con l’esperto, con accompagnatore, esclusivi, in libertà, green tour e Piemunt.
Proprio alla regione dove ha sede Altreculture è in particolare dedicata un’intera sezione inedita, dove trovare percorsi inaspettati di natura, cultura e sapori: “una ricerca di weekend e nuove esperienze nel territorio di casa nostra, curati nei minimi dettagli e selezionate in prima persona da Carlotta, frutto della collaborazione di tanti amici che ci accompagneranno nella sceneggiatura di questi viaggi-racconto dove territorio, cultura, cultura del territorio e perché no? ..enogastronomia si fondono dando vita e esperienze uniche”.
Il tutto nel pieno rispetto della filosofia del to all’insegna della massima flessibilità, tanto da permettere la costruzione di itinerari completamente tailor made, ma soprattutto della piena sostenibilità ambientale, perché “non crediamo che viaggiare indiscriminatamente per il mondo, al prezzo più basso, sia giusto, e pensiamo che debbano essere messe barriere e limiti, là dove l’equilibrio naturale è in pericolo”.