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Esce per Bunya Records il primo album dei SLWJM (Slow Jam), la band astigiana dalla forte impronta internazionale. MEGA è il nome del nuovo lavoro con cui si approcciano ad inaugurare il 2021 pronti a farsi ascoltare in tutta la loro eleganza e cura per il dettaglio. Un suono subito riconoscibile, fuori dalle dinamiche attuali e una personalità ben definita che promuove gli SLWJM come nuova imperdibile realtà italiana. 


 “MEGA- spiegano Paolo Longhini, Lorenzo Morra, Davide Mancini e Leonardo Barbierato , ovvero i componenti del gruppo- è il nostro primo album e siamo particolarmente orgogliosi di poterlo definire un lavoro 100% SLWJM. Ci siamo occupati per intero di ogni aspetto della sua creazione: dal processo compositivo, all’aspetto di registrazione/produzione e, infine, della post-produzione. Chi ci segue già dall’uscita del nostro primo EP noterà un fil rouge con quel lavoro: le atmosfere  sono spaziali e ipnotiche, le influenze della black music rimangono il nostro punto di riferimento. Tuttavia è stato fatto un grande balzo in avanti. MEGA, infatti, è un album che germoglia da anni di esperienze live e affiatamento che ci hanno portato a integrare meglio le nostre radici musicali. Questo ha partorito un sound con diverse sfaccettature: dalle influenze più smaccatamente jazz/fusion a quelle più tipicamente rnb e soul, senza mai apparire frammentario. Tutt’altro, questo lavoro appare molto più coerente, in particolar modo perché siamo più consapevoli della nostra personalità e di come vogliamo suonare. MEGA è un viaggio attraverso sonorità variopinte e tematiche senza tempo, come amori tormentati, angoscia esistenziale, ma anche sollievo e vagabondaggi spaziali, che si intrecciano continuamente portando a voli pindarici nei quali l’ascoltatore non può che immergersi e lasciarsi trasportare” . 

Gli SLWJM (slowjam) sono un quartetto di base ad Asti . Prima di presentarsi in maniera ufficiale al pubblico, producono il primo EP ‘Undone I’, che pubblicano ad aprile 2018. Con quest’ultimo, mettono insieme le loro influenze, che collidono nel Future Soul. Dopo quasi un anno di promozione, in occasione del Torino Jazz Festival, collaborano con il music teller Federico Sacchi per organizzare lo spettacolo sold out “Black History Revisited”. 

Nel 2019 collaborano per la produzione “Rec It be” con altri 70 artisti da tutta Italia. Lo stesso anno entrano nel roster di Bunya Records, etichetta discografica con la quale concludono una campagna su Eppela per la produzione del loro primo disco. 

‘Nothing But U’ è il primo singolo della band, uscito a maggio 2020 e che anticipa il primo disco previsto per questo mese.  

Redazione

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