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Inverdimento urbano, reinserimento lavorativo, ambiente e innovazione: in altre parole, Solarpunk. Ecco un esempio-manifesto di giardini verticali per città del Messico.

Un bel modello di azione sociale che fa convergere l’impegno collettivo, il reintegro lavorativo e lo sviluppo del verde urbano può darci qualche dritta su come muoverci nel prossimo futuro.

Città del Messico si misurerà con un progetto di giardini verticali che mostra come il progresso nell’anno zero 2021 non riguardi la ricchezza individuale ma lo sviluppo collettivo. Un progetto Solarpunk!

Due parole sul Solarpunk

Il solarpunk è un movimento culturale e artistico che promuove una visione ottimista e progressista del futuro, con una particolare attenzione verso le energie rinnovabili e le nuove tecnologie sostenibili.

Il futuro Solarpunk di Città del Messico è arrivato. Un nuovo progetto di inverdimento urbano chiamato Via Verde collaborerà con VERDEVERTICAL per installare giardini verticali su 1000 pilastri autostradali trafficati in tutta Città del Messico.

Via Verde, Città del Messico scopre il verde urbano virale

Entro il 2030 molte città puntano a un traguardo che possiamo definire un nuovo standard. Fare in modo che le città del mondo abbiano un minimo di 9 mq di area verde per abitante, che è la raccomandazione dell’OMS. Poiché la tendenza delle città è quella di trasformare le poche aree verdi esistenti in edifici, l’obiettivo è semplicemente quello di “verticalizzare” il verde per stabilire una sinergia perfetta ed equilibrata tra natura e città.

I progetti Solarpunk e i giardini verticali nelle aree urbane potrebbero non solo assorbire CO2, inquinamento e smog (se vengono selezionate le piante giuste), ma anche assorbire calore, aggiungere biodiversità e ridurre l’inquinamento acustico.

“Via Verde” non è solo Solarpunk ed ecosostenibile, ma socialmente sostenibile. Le ospiti del Centro di reintegrazione sociale delle donne di Santa Marta Acatitla e gli ospiti di un Centro di detenzione preventiva ricopriranno letteralmente di verde Città del Messico.

Come? “Cucendo” il substrato tessile idroponico fatto con plastica al 100% riciclata: l’infrastruttura terrà le piante in posizione intorno ai pilastri di autostrade e superstrade.

Nuove forme di innovazione

Qualsiasi scenario futuro utile dovrebbe combinare innovazione ambientale E sociale. E non c’è nessun esempio di quello rappresentato dalla missione dell’inverdimento urbano.

Le città post Covid stanno recuperando spazi pubblici per la circolazione pedonale. Meno auto, meno inquinamento, più dimensione umana (con un esempio su tutti: i Superblocchi). Dare a questi spazi una spiccata connotazione verde potrebbe avere un impatto sul nostro benessere psicologico e potrebbe aiutare a ridurre la disuguaglianza nelle aree urbane impoverite.

Aria migliore, nuovi posti di lavoro e formazione in un nuovo futuro solarpunk. A Città del Messico come altrove. Che si tratti di piante o che si possa far crescere anche cibo.

Redazione

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