Tempo di lettura: 2 minuti
Holiders ed è la nuova app che permette, ai viaggiatori di tutto il mondo, la pianificazione del viaggio grazie ai consigli di esperti locali, in un modo del tutto innovativo. La promessa ai suoi utenti è semplice e trasparente: viaggiare in maniera autentica ed al di fuori dei soliti circuiti tradizionali, scoprendo i luoghi attraverso gli occhi di chi li abita.
L’idea che propone Holiders ai viaggiatori è tanto originale quanto audace: sarà infatti il consulente locale di riferimento (l’Holider) a pianificare per intero il viaggio dell’utente.
Chiunque può diventare un consulente locale: chi ha già esperienza nel turismo – come ad esempio guide turistiche, host di case vacanze, travel influencer e travel blogger – o anche semplicemente chi conosce il suo territorio e vuole aggiungere un guadagno extra fornendo consigli di viaggio.
L’applicazione ha integrato tutto quello che un viaggiatore può desiderare: voli, treni, autonoleggio, bus, ma anche hotel, case vacanza, bed and breakfast, campeggi, oltre che esperienze, tour ed attività, musei e ticket, ristoranti, bar e tanto altro.
I consulenti locali possono proporre ai viaggiatori quindi qualsiasi tipo di soluzione e creare il viaggio perfetto!
Holiders – la startup 100% made in sud cresce grazie a fondi europei– nasce nel 2017, grazie all’idea di Giampiero Ammaturo, che ha unito le sue competenze professionali nel digital con la sua passione per i viaggi. La startup innovativa è stata sviluppata anche grazie al contributo del Mibac, che già nel 2019 ha finanziato il progetto considerandolo di interesse socio-culturale. Oggi è stata selezionata anche da Bravo Innovation Hub, l’acceleratore che ha premiato le 10 imprese più innovative nel turismo e nella Cultura nel Mezzogiorno.
Inoltre, Holiders, conta di 23 consulenti di viaggio locali 21 regioni presenti oltre 4000 visitatori unici oltre 200.000 tour ed esperienze uniche 27 milioni di strutture ricettive 220 compagnie aeree.
“Negli ultimi anni- spiega Ammaturo- quando ancora non si sentiva parlare di Covid, il mercato del turismo italiano si è spostato verso viaggi self-made e low-cost. La nascita e la diffusione di nuove piattaforme che permettono di usufruire di esperienze locali, ha spinto sempre di più i viaggiatori a ricercare nei viaggi qualcosa di autentico che solo un locals può conoscere. Un viaggio “like a locals”, che però, nella maggior parte dei casi si limita alla durata dell’esperienza scelta, non accompagnando il viaggiatore durante tutto il suo percorso turistico. Grazie ad Holiders gli utenti potranno ricevere consigli su tutto ciò che riguarda il loro viaggio, dove mangiare, come spostarsi, dove alloggiare, cosa vedere, ma non solo, anche suggerimenti su dove ammirare tramonti mozzafiato oppure scattare una foto indimenticabile. Ad oggi, con lo sguardo rivolto al post pandemia, Holiders, grazie alla sua rete di consulenti locali, potrà fornire anche informazioni circa lo stato della pandemia e delle relative restrizioni dando indicazioni utili, puntuali e locali ai nostri viaggiatori”