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Un giovane ragazzo firmato BOSE ha rappresentato la sua opinione tramite un murales nella nostra città di Taranto in risposta al tentativo di inserire la parola “Green” in una città in cui di green non c’è nulla.
Nero, linee imprecise, sguardo perso e di grandi dimensioni come il mostro che da decenni perseguita Taranto.
Una balena con una ciminiera al posto del suo sfiatatoio, un controsenso che però riesce a spiegare la realtà di ogni cittadino, obbligato a convivere con un respiro non naturale: pesante.
La proposta del “Taranto capitale del Green New Deal” è l’ennesima richiesta di fiducia.
Fiducia che neanche il “Progetto Trust” è stato in grado di rispettare, a causa di una mancata valorizzazione dei talenti già presenti nella città, scegliendo e invitando Artisti da varie parti d’Italia invece che locali.