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Domenica 27 settembre, alle 10 a Villa Framarino (Bari), sarà inaugurata la mostra “DeStrutturAzioni”, delle opere dell’artista Antonella Berlen, che nasce da una riflessione della stessa artista sugli “scarti”.
Sarà la professoressa Valeria Nardulli a presentare i lavori della Berlen, che rappresentano la sintesi di percorsi di osservazione e di riflessione sulla vita degli oggetti, sulla materia di cui sono costituiti, sulle forme con cui si presentano, sulle ulteriori possibilità di trasformazione che continuano a mantenere sino ad un passo da una pattumiera.
L’artista compie una costante azione tesa a tirar fuori dai nostri scarti quotidiani il “sogno nascosto” dell’oggetto giunto a fine uso, per liberarlo da forme e utilizzi economicamente e socialmente scontati ed inserirlo in un circuito di nuove, diverse, più libere potenzialità espressive.
La mostra – organizzata in collaborazione con il Centro Teseo-Creatività tra Arte e Scienza – arricchisce il calendario delle iniziative delle “Giornate Verdi nel Parco Naturale Regionale di Lama Balice”, realizzate con il sostegno dell’Avviso Educazione Ambientale della Regione Puglia – Assessorato all’Ambiente, che nascono dalla collaborazione fra l’Ente Parco Naturale Regionale di Lama Balice e le associazioni costituenti il CEEA Villa Framarino (Centro di Esperienza di Educazione Ambientale), e sono coordinate dall’Associazione Abap-aps: laboratori di educazione ambientale, visite guidate alla Lama Balice e al Museo dei Dinosauri sito in Villa Framarino.
Tutti gli eventi rientrano fra le iniziative del Festival dello Sviluppo Sostenibile a cura del Centro di Eccellenza di Ateneo per la Sostenibilità-Università degli Studi di Bari Aldo Moro.
La mostra sarà visitabile il sabato e la domenica sino al 18 ottobre dalle ore 10:00 alle 13:00.