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Swami di Isabella Braggion è un appassionante romanzo che parla della complessità delle relazioni interpersonali, siano esse di natura romantica o semplicemente d’amicizia. La protagonista dell’opera è Swami, una ragazza di origini asiatiche colta nel momento del suo ritorno sulla scena musicale. Sono infatti trascorsi tre anni da quando la talentuosa cantante ha interrotto improvvisamente i rapporti con la sua casa discografica e si è allontanata dalle luci della ribalta. Swami non ha solo un grande talento ma è anche molto bella e affascinante; nella sua nuova vita a Milano si è inoltre lanciata nel campo della moda e sta avendo un discreto successo. Grazie alla maniacale cura per i suoi affari della manager Francesca Arcuti, la giovane sta diventando un nome importante nell’imprenditoria con la “Swami fashion”, ed è inoltre in procinto di pubblicare un nuovo album che la riporterà sulla cresta dell’onda. In Swami convivono una grande determinazione ma anche una profonda fragilità, e per questo motivo è spesso in balia dei tumulti del cuore. Con un’infanzia difficile alle spalle, la protagonista vive le relazioni, specialmente quelle amorose, con ansia e attaccamento. L’incontro con David è un terremoto nella sua vita, già particolarmente intensa: lei si innamora follemente di un uomo impegnato, che non lascia molto spazio al suo sogno di costruire una coppia solida. Questo amore tormentato è un arduo ostacolo nella vita e nella carriera di Swami, e il tutto si aggrava quando la giovane si trova, suo malgrado, a lavorare in un film con la fidanzata del suo amato David. Questo romanzo racconta di uno scontro tra dee: Swami e Jennifer sono due donne bellissime e pericolose, determinate a conquistare l’uomo dei loro sogni; si battono con le unghie e con i denti, contrastandosi aspramente sia a livello privato che professionale. Uno scontro ben narrato dall’autrice, che decide di mostrare tutte le sfumature dei rapporti umani, dall’amore puro al bisogno di possesso, dalla gelosia più accecante all’amicizia più solidale. Ogni personaggio dell’opera è ben caratterizzato, approfondito nelle sue luci e nelle sue ombre; anche gli ambienti sono descritti con estrema cura, permettendo al lettore di immergersi nella storia raccontata. Swami è un romanzo rosa che parla al cuore, ma non solo; offre infatti una lucida critica ai nostri tempi, in cui c’è sempre meno spazio per i veri sentimenti e in cui si fa più caso all’apparenza che alla sostanza, rischiando di perdere ciò che davvero conta nella vita.

Michele Traversa

Direttore responsabile e Editore di LSDmagazine. Esperto di turismo, spettacolo, gastronomia e tecnologia. Attento alle strategie social media e preparato all'interazione tra gli strumenti che questi offrono e la diffusione dei loro contenuti. Collabora con le principali riviste del settore turistico, italiane e straniere, autore di libri e documentari di viaggio e di mostre fotografiche.