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Durante la chiusura del Mondo a causa dell’emergenza Coronavirus il Magnifico Rettore Rev. Prof. Dr. Joseph Mohan Kumar, della
“International Christian Tamil Literature Research Institute” in India ha conferito la Laurea ad Honorem in Lettere e Filosofia (Honoris Causa) al giornalista dott. Michele Traversa per il suo eccezionale contributo come comunicatore e scrittore in Italia e all’estero con un focus specifico proprio sull’India poco conosciuta.
“Doctor of Letters and Philosophy” è stato studiato per dare un riconoscimento pubblico formale alle persone che hanno contribuito in modo significativo al miglioramento della società in cui viviamo. Questa è la caratteristica di “Honoris Causa” (per onorare la causa) che è in comune con tutti gli altri Istituti / Università del mondo.
La Laurea ad honorem e stata consegnata virtualmente dal Magnifico Rettore Prof. Dr. Joseph Mohan Kumar, durante una emozionante cerimonia via skype che ha visto incontrarsi personalità accademiche ed illustri uomini di cultura a livello mondiale coordinati dall’ambasciatore a disposizione della Repubblica di Abcasia, Vito Grittani che ha annunciato che passata l’emergenza Covid19 saranno consegnate altre lauree ad honorem a personalità di spicco del tessuto culturale ed economico della città di Bari.
La “International Christian Tamil Literature Research Institute” sta valutando di aprire una sede di rappresentanza in Europa con sede a Bari. Diretta del Rev. Dr. S. Lawrence Adigalar e di Sua Eccellenza Prof. Dr. Piriyakumar, l’International Christian Tamil Literature Association è stata fondata nel 2008 da Sua Eccellenza Rt. Rev. Prof. Dr. Joseph Mohan Kumar un eminente visionario nel campo della letteratura cristiana tamil. Lo stesso Joseph Mohan Kumar, ha istituito nel 2013 l’Istituto internazionale di ricerca sulla letteratura cristiana tamil (un’ala di ricerca spirituale e superiore della International Christian Tamil Literature Association), concentrandosi in particolar modo sulla letteratura, la storia, la medicina, l’educazione, l’arte, la comunità, la cultura, la scienza, la tecnologia, i media, la ricerca.
È con orgoglio che ringrazio l‘International Christian Tamil Literature Research Institute e i suoi rappresentanti per avermi riportato nella casa dei sogni. Octavio Paz diceva che non si abita una nazione, ma una lingua. Quando a 18 anni ho iniziato a viaggiare in giro per il mondo, ho cercato il calore e la protezione della mia lingua in un’isola silenziosa, un santuario. Nonostante fossi un giovane studente, fui ammesso nella sala di lettura. Sceglievo libri italiani, l’unica lingua che sapessi, ma poi pian piano arrivarono l’inglese, il francese, lo spagnolo. La casa dei sogni – così chiamavo la biblioteca che era situata nel centro di Londra.
In quel periodo, la mia ancora insufficiente conoscenza dell’inglese mi faceva confondere. Nella “casa dei sogni” appresi a ritrovare i sapori, i colori e i silenzi della mia cultura ma anche a visitare altre dimore, frequentare altre lingue e verità, scoprire altri orizzonti. I libri ed il giornale erano pagine piene di simboli. Erano l’esempio vivente di come si possa usare il prestigio e i privilegi dell’Università per far sognare ad occhi aperti i giovani, ed esercitare l’impegno della dissidenza. È stato in due istituzioni, l’Università e il giornalismo che ho incontrato le persone che mi hanno aiutato a mantenere in vita la fiamma intima e segreta che spinge a realizzare i sogni che si sognano ad occhi aperti.
Insieme a Michele Traversa, sempre in via telematica ha ricevuto la Laurea ad Honorem il dott. Kan Tanya, cittadino abcaso impegnato nella politica internazionale.