Tempo di lettura: 2 minuti
Al teatro polifunzionale AncheCinema, qualche giorno fa, si è svolta la serata conclusiva dell’anno accademico della scuola di danza Edian. Il tema scelto, di grande spessore culturale, ha unito due forme d’arte: danza e pittura. Sulle parole dello scrittore Renato Maralfa, diventate musica attraverso la calda voce del regista e attore Vito Signorile, le ballerine hanno dato inizio al saggio, in un’ouverture molto suggestiva, nella quale i colori dell’arcobaleno si sono miscelati sulle tavolozze di pittori del calibro di Degas, Monet, Gauguin, Van Gogh, Rochegrosse, Mucha, Fontana, Kandinskij, Matisse, Picasso, Balla, Mondrian, Severini, Mirò, Chagall, Dalì, Andy Warhol, Roybal.
Le opere d’arte hanno preso vita attraverso i 30 balletti eseguiti dagli allievi della scuola. Nella presentazione, la direttrice artistica della storica scuola barese, Barbara Marzano, ha citato la indimenticabile fondatrice, la signora Edi Fiorito, le insegnanti e coreografe della scuola, Claudia Incalza, Angela Scannicchio, Alessandra Bruno, Vanessa Iacovelli, Annamaria Zingaro, Daniela Stea, la segretaria Barbara Lanave, sempre presente, la regista Paola Milone e il corpo di ballo “I Cerchi della Luna” di Claudia Incalza. Davvero particolare la rappresentazione della tecnica del light-painting attraverso gli effetti di fluorescenza dei costumi; molto scenica la coreografia dell’albero della vita di Klimt. Particolarmente apprezzate dal pubblico le coreografie di Hip Hop sui murales degli Street Artist: Banksy, Basquiat e Argiris Ser & Simoni Fontana.
Sensuali le danzatrici del ventre. Tenerissime tutte le piccole allieve di danza classica, moderna e acrobatica che hanno dato un tocco di magia allo spettacolo. Bellissimi i costumi di scena, a tema . Insomma uno spettacolo a tutti gli effetti, ricco di colori ed emozioni, valorizzato da un’ottima organizzazione tecnica e da una platea partecipe e attenta.
Le foto sono di Genny Guida (riproduzione riservata)