Gianni Marsella non c’è più. Il ricordo di Nicola Pascazio di LSDmagazine

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Da Nicola Pascazio, riceviamo e pubblichiamo un pensiero personale sulla figura di Gianni Marsella ristoratore de La Cuccagna noto molto noto tra gli addetti ai lavori e gli appassionati del buon cibo in terra pugliese, prematuramente scomparso a soli 50 anni.

A cosa stai pensando? Al giro di vite….
Occhiali grandi quasi a testimoniare che la vita si passa sotto la lente d’ ingrandimento. La passione per la BMW. Un Rangerista convinto ed un fisico da Body Guard che avrebbe abbattuto una foresta con una spallata. Una voce sempre pacata che ti rilassava, ed i concetti espressi con una gentile intelligenza, che ti conducevano il dialogo a volte scherzoso e a volte serioso. Una responsabilità verso la Famiglia, sacra come quella famosa, a dar luce alla storia di questa Cuccagna che tutti noi abbiamo frequentato mai ospiti, da protagonisti.

Ora tu l hai resa un tempio. Patrimonio Unesco. Ridevamo quando mi raccontavi che qualcuno considerava La Cuccagna una steakhouse. Mi mandavi a fanculo quando dicevo che per me eravate da stella michelin…era il ns tormentone. Parlavamo del vino ….la tua gioia professionale. La cantina realizzata in maniera assolutamente personale dove la Ta Padronanza superava l assoluta volontà di non banalizzarla con Vini Qualunque per questo Vostro Tempio mai banale, mai prevaricatore. Parlavamo delle aziende e ti mortificavi per tutta la gomma arabica ed i trucioli che appestavano il Nettare che conoscevi più della tua natura stessa. Amavi al cucina di Paola e ritenevi fantastici i dolci di Rosanna. Mamma e papà le Icone de La Cuccagna come testimonianza di una garbatezza non comune e contro tutti gli stereotipi..la Tua anima resta lì. Indelebile scolpita in ogni atomo che struttura questo posto che ha fatto si che Crispiano vale,Ristorativamente parlando,al pari dei blasonati sparsi nei quattro angoli del mondo. E ora anche lassù da protagonista…Per rendere le Vite Eterne capaci di godere così come hai voluto fare qua giù. Grazie Gianni. Per tutto. Nei nostri cuori….per un altro giro di vite!