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La magia di un uliveto secolare, le luci e i colori di una sera d’estate sotto il cielo stellato e un fresco venticello rigenerante, il ritmo della pizzica e le note musicali balcaniche che si fondono con le melodie della canzone italiana, i sapori della tradizione gastronomica del territorio e dei vini pugliesi in un abbinamento a tavola dall’equilibrio perfetto, calici e brindisi e tanti sorrisi per una serata sotto il segno della convivialità e armonia.
La cena gourmet di SummerWine 2017 è stata un grande successo di pubblico e di apprezzamento da parte di giornalisti, operatori e dei tanti turisti che hanno voluto essere presenti. Una terza edizione che voleva sorprendere e soprattutto regalare agli ospiti un’esperienza emozionale un po’ speciale.
Cornice magica quella di Tenuta Monacelli a Lecce. Una masseria fortificata del ‘600 nel cuore delle terre del Negroamaro, immersa in un giardino di 330 ettari di ulivi secolari, a pochi passi dal sito storico dell’Abbazia di S. Maria di Cerrate, monastero di epoca bizantina sotto tutela del FAI – Fondo Ambiente Italiano. E il suo ampio e incantevole giardino, con distese di prato verde e circondato dagli ulivi, ha ricreato la giusta atmosfera per vivere una serata indimenticabile.
Quest’anno riflettori puntati sulla figura del sommelier sempre più attento a proporre abbinamenti professionali e a cogliere le suggestioni che il piatto evoca da contrapporre o uniformare a un particolare vino. Un’idea nata a Portopiccolo, in provincia di Trieste, durante un interessante convegno organizzato dalla delegazione Friuli Venezia Giulia delle Donne del Vino proprio sul tema del sommelier. Nell’ottica che da anni anima l’Associazione Nazionale per un interscambio tra tutte le delegazioni d’Italia, si è pensato che SummerWine quest’anno potesse essere il modo giusto per mettere in pratica quello che l’evento friulano aveva messo in risalto.
Infatti proprio intorno al ruolo del sommelier, profilo professionale sempre più di alto livello, si è svolta l’intera cena con il servizio a tavola dei vini a cura dei sommelier di AIS Puglia e delegazione Lecce, tra cui due Donne del Vino sommelier, Gianna Dimagli e Lucia Leone, che hanno potuto raccontare ai presenti le tante storie che ogni bottiglia custodisce amorevolmente. Un’ampia proposta di vini in assaggio, quelli delle produttrici socie della delegazione pugliese: 23 etichette tra bollicine, bianchi, rosati, rossi e vini dolci hanno affascinato gli ospiti e fatto conoscere un’eccellente produzione vinicola al femminile, dalla Daunia al Salento.
Il menù incentrato sui sapori della tradizione è stato proposto in sinergia dalla socia ristoratrice Donna del Vino Silvia Antonazzo (Primo Restaurant di Lecce) e da Marina Saponari dell’Associazione DireFareGustare, arricchito da un cooking show in apertura di serata per poter mostrare dal vivo la realizzazione dei piatti. "Frisella: sale, olio e gelato di pomodorino fiaschetto di Torre Guaceto e Impepata di cozze in bisque con cece di Zollino e sfoglia di pane all’aglio nero, i due antipasti di Silvia Antonazzo. Millefoglie tra mare e terra, il primo piatto preparato a quattro mani dalle due socie, e Capresi all’olio d’oliva con gelato alla vaniglia e cotto di fichi il dolce di Marina Saponari. Materie prime di alta qualità, scelte con molta cura da Silvia e Marina per poter ritrovare nei piatti i sapori più autentici della cucina tradizionale pugliese: l’olio extra vergine d’oliva di Olio De Carlo di Bitritto (Ba), il pomodoro Fiaschetto di Torre Guaceto da agricoltura biologica dell’Azienda Agricola Calemone Torre Guaceto (Br), il cece di Calò&Monte Legumi di Zollino, i latticini di Caseificio Magnifica di Leverano (Le), i prodotti ittici della Ditta Aldo Maggio di Gallipoli, il Cotto di fichi e le mandorle di Donna Francesca di Mariotto (Ba).
La presenza del resident chef di Tenuta Monacelli, Andrea Serravezza, a coordinare la brigata di cucina, ha arricchito il menù grazie a un suo secondo piatto tipico: bocconcini di vitellino con cuore di cicorielle di campo e capperi.
“La terza edizione di Summerwine 2017 è stata per le Donne Del Vino di Puglia uno dei momenti più celebrativi delle professionalitàche la compongono – spiega Marianna Cardone, delegata pugliese dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino – Chef, produttrici e sommelier insieme per proporre una serata che ha promosso non solo le eccellenze di Puglia come il vino e il cibo della tradizione ma soprattutto la qualitàe la competenza nel proporsi al cliente finale che ci sceglie ogni giorno. Abbiamo coccolato il pubblico che ha deciso di passare con noi la serata del 22 agosto, in uno scenario tipico, elegante ed esclusivo come quello di Tenuta Monacelli a Lecce, raccontando attraverso le capacitàuniche e imprescindibili dei sommelier di AIS Puglia vini, territori e abbinamenti. Questa è la Puglia che ci piace!”.
Pia Donata Berlucchi, Past President dell’Associazione Nazionale Donne del Vino e madrina di SummerWine 2017 ha dato il benvenuto con un bellissimo excursus storico sulla figura della donna nel mondo del vino e la figura del sommelier fin nell’antichità. “SummerWine 2017 è stata una realtàgrandiosa ed elegantissima, precisa nel succedersi di momenti così diversi e affascinanti da sembrare casuali, indimenticabili, fra l’ambiente teatrale della masseria Monacelli dove, la musica di violini sussurrati dal vento fra fronde di piante secolari si alternava a note di un’ottima moderna band. Vini squisiti e insoliti, cibi raffinatissimi, frutti di grande maestria operativa. Marianna Cardone ha trascinato, col valore della sua precisa e sottile direzione, tutte le socie pugliesi, mostrando con semplicitàe allegria agli ospiti e all’Associazione intera un esempio del grande valore aggiunto che le Donne del Vino regalano da molti anni allo storico panorama vinicolo italiano”.
Ospite speciale Alessandra Fedi, wine communicator, che durante la serata ha approfondito il tema della sommellerie come punto di unione tra il produttore di vino e il consumatore finale e dell’importanza del servizio dei vini di alto profilo professionale. “Summerwine 2017 è una serata speciale, indimenticabile perché rappresenta la sinergia delle donne del Vino di Puglia – ha detto Fedi – Non si teorizza, si mette in pratica. Agli ospiti le DDV Puglia fanno degustare le loro creazioni, grandi eccellenze enologiche e gastronomiche della loro terra, ma soprattutto comunicano loro quella coinvolgente nota di armonia che ti fa sentire non un semplice ospite ma un protagonista a cui dedicare il proprio lavoro, la propria comune passione”.
Le note di Emanuela Gabrieli (voce e tamburello) con ARD Trio (Marco Rollo piano e synth, Francesco Pennetta batteria e Giancarlo Dell’Anna tromba) hanno accompagnato i presenti in un viaggio nei suoni balcanici, musica cantautorale italiana, brani della tradizione. E diversi momenti dedicati a una performance di pizzica dei Pizzikatundy, un gruppo di musica popolare salentina, hanno coinvolto gli ospiti in balli a ritmo di tamburello e chitarra. Tra le danzatrici di pizzica una donna del vino produttrice, Dalila Gianfreda.
I vini delle Donne del Vino in degustazione delle Cantine aderenti: Agricola Spinelli, Antica Masseria Jorche, Antico Palmento, Apollonio, Cantina Fiorentino, Cantina La Marchesa, Cantine Imperatore, Cantine Paolo Leo, Cantine Soloperto, Cardone Vini, Castello Monaci, Claudio Quarta Vignaiolo, Garofano Vigneti e Cantine, Mottura Vini, Pietraventosa, Produttori Vini Manduria, Rivera, Tenute Rubino, Terribile, Vallone, Varvaglione Vigne e Vini, Vetrere, Vignaflora.
Evento con il patrocinio della Regione Puglia e Comune di Lecce e in collaborazione con AIS Puglia, AIS Lecce e Tenuta Monacelli. Sponsor: AMORIM Cork Italia, Gioffreda Studio Stampa, Olio De Carlo, Caseificio Magnifica, Azienda Agricola Calemone Torre Guaceto, Calò&Monte Legumi di Zollino, Ditta Aldo Maggio Prodotti Ittici, Donna Francesca, Saponaro Srl, Enologica Rosato Srl.
photo credit di Alessandro Colazzo/sacodesign.