Tempo di lettura: 2 minuti
E’ il secondo album solista di Paolo Baltaro, sequel di Low Fare Flight to the Earth pubblicato da Musea nel 2011, dopo i trascorsi discografici con Arcansiel, Mhmm, Roulette Cinese, S.A.D.O. e Sorella Maldestra. The Day After the Night Before, sottotitolo Original Soundtracks for Imaginary Movies, è un disco in controtendenza. In un’epoca dominata da singoli destinati alle playlist, Paolo propone un disco da ascoltare dall’inizio alla fine.
Ciascun brano costituisce la colonna sonora di un rispettivo film inesistente (eccetto le due versioni di Do It Again, colonna sonora reale dell’ultimo film di Ricky Mastro, in preparazione questi giorni e in uscita prevista per la prima metà del 2017). Le numerose influenze rock, pop, progressive e di musica sperimentale, confermano il collaudato stile cross over della musica di Paolo Baltaro, che in questo disco canta e suona tutti gli strumenti ma si avvale anche del contributo di numerosi amici e musicisti, compreso Filippo, un cane molto intelligente. La produzione include un video per brano e il trailer di tutto progetto immaginario. Paolo è l’autore di tutti i brani eccetto Bike, di Syd Barrett e It’s Alright With Me, di Cole Porter, in versioni stravolte; la prima con lo sguardo rivolto a Zappa, la seconda dedicata a Jimi Hendrix, dove è centrale il solo di sax di Luca Donini (portato elettronicamente a suonare come una tromba), nel gioco di immaginare una jam fra Hendrix e Miles Davis.
Il disco è realizzato in due versioni. La versione mp3 è scaricabile gratuitamente sul sito www.banksvillerecords.com, il disco fisico è invece costituito da una unica confezione con il vinile da 180 grammi e copia in CD allegata, stampato dallo stesso mastering della versione in vinile in accordo con gli standard Rewave System. Registrato a Londra al Pkmp Soho Studios e a Amsterdam, allo Studio 150. Il mastering è di Cristian Milani al Rooftop Studio di Milano.
I musicisti ospiti che contribuiscono alla realizzazione dell’album sono: Andrea Beccaro e Andrea Fontana alla batteria, Alessandro De Crescenzo, Paolo Sala, Gabriele Ferro e Gabriel Delta alle chitarre, Simone Morandotti al piano Wurlitzer, Barbara Rubin ai cori, Luca Donini e Sandro Marinoni sax e flauto, Alberto Mandarini alla tromba, Filippo che abbaia qua e là, Stefano Perino, Luca Nullo e la Magica Aidan special guests nella ghost track.