Tempo di lettura: 4 minuti
Il "deserto" non solo come un luogo fisico, ma anche come "immagine molto forte" e "idea da diffondere". È questo il tema di TEDxBari 2016, la conferenza-spettacolo sulle "idee da diffondere" in programma sabato 26 novembre al Teatro Petruzzelli, con inizio alle 18 (apertura porte ore 17.30). Dodici ospiti presenteranno la loro idea di deserto in massimo 18 minuti, come da regolamento TED.
Terminati gli 817 posti messi in vendita. Per questo gli organizzatori hanno deciso di aprire il last minute per il loggione al prezzo di 10 euro. La manifestazione è stata presentata ieri mattina in conferenza stampa nel foyer del Teatro Petruzzelli di Bari. Sono intervenuti Davide Giardino, presidente dell’associazione per TEDxBari; Nicola Curzio, direttore artistico di TEDxBari; Leigh-Ann Bedal, archeologa americana, ospite di TEDxBari 2016; Loredana Capone, assessore regionale all’Industria turistica e culturale; Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo ed Economia della cultura della Regione Puglia.
"Le ragioni principali che ci portano a fare questo sforzo e lavorare tutto l’anno per il TEDxBari sono due: il contenuto e il team – ha detto Davide Giardino, presidente dell’Associazione per Tedx Bari -. Il rischio, quando si utilizzano brand di network internazionali come TED , è quello di essere ingabbiati nel marchio. Il nostro sforzo è stato allora quello di dare peso ai contenuti. Anche per questo abbiamo scelto un tema complicato come il deserto. La seconda ragione è il team, cioè il gruppo di persone che fa parte di questo progetto. Il TEDxBari è nato quasi per caso circa un anno e mezzo fa da una conversazione tra quattro amici. Ora siamo un gruppo di 22 persone di team a cui si sono aggiunti 31 volontari. Alcuni di noi vivono fuori, e decidere di organizzare questa manifestazione ci dà l’opportunità di fare qualcosa per la nostra città, costruire un gruppo che lavora per il territorio e pensare un giorno di tornare anche noi nella nostra Regione per lavorarci".
"Il deserto – ha spiegato Nicola Curzio, direttore artistico dell’Associazione per Tedx Bari – per noi non è un semplice luogo, ma un’immagine molto forte, radicata, e soprattutto è stata la nostra scommessa per ‘diffondere idee di valore’, che è quello che Ted chiede di fare. La nostra scommessa è diffondere l’idea del deserto. Che per noi non ha solo risvolti negativi e particolarmente drammatici, ma è anche un luogo in cui gli aspetti negativi e positivi si completano, si bilanciano. Deserto è potenza, creatività, immaginazione, libertà di movimento. Per questa edizione di TEDxBari abbiamo chiamato persone che, per ragioni diverse, hanno attraversato, studiato, vissuto un deserto reale, figurato o puramente immaginario".
Alla conferenza è intervenuta anche Leigh-Ann Bedal, archeologa americana, direttrice degli scavi nell’antica città di Petra, in Giordania, e responsabile dei lavori che hanno portato alla straordinaria scoperta di una piscina e un’oasi artificiale nel deserto risalente a circa duemila anni fa. "Il motivo principale che mi ha spinto ad accettare – ha detto – è stato l’entusiasmo degli organizzatori. Mi ha molto colpito la qualità dell’evento e anche la scelta del tema. Il deserto è al centro della mia ricerca. Per esempio nel mio lavoro negli scavi dell’antica città di Petra, in Giordania, nel deserto, abbiamo potuto dimostrare la capacità della sopravvivenza dell’uomo in un luogo arido, grazie alla costruzione di un sistema che portasse acqua a tutta la popolazione, ma anche della costruzione di un sistema per sprecare l’acqua per un motivo di propaganda e per dimostrare al mondo la loro abilità".
Alla conferenza ha partecipato anche l’assessore regionale all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia Loredana Capone: "La Regione Puglia ha voluto investire su questo splendido format che oggi si tiene a Bari ma che si è appena concluso a Lecce. L’obiettivo è rendere una Puglia sempre più dinamica, da vivere tutto l’anno approfittando anche delle ‘business convention’, com’è appunto TEDx che innesca un meccanismo sfidante, capace di coinvolgere in modo innovativo i giovani nel dibattito nazionale e internazionale".
"Ci piace lavorare in una prospettiva di più lungo respiro – ha aggiunto Aldo Patruno, direttore del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura della Regione Puglia – e per questo invito gli organizzatori, anche per il tipo di format profondamente coerente con quello che stiamo proponendo agli operatori e all’idea nuova di cultura che vogliamo portare avanti, di prepararsi entro la fine dell’anno a mettere in campo un progetto triennale di questa iniziativa, a sviluppare processi di integrazione con il territorio. Questa è la grande sfida che abbiamo di fronte. Il supporto regionale ci sarà a condizione che gli eventi di cultura diventino attrattori veri del territorio, contribuendo così al raggiungimento dei tre obiettivi del Piano strategico, e cioè la qualità dell’offerta culturale, la destagionalizzazione e l’internazionalizzazione. TEDx da questo punto di vista è perfettamente coerente".