Tempo di lettura: 2 minuti
A soccorrere la gattina di circa un anno e mezzo un residente, signor Luciano, in una villetta di corso Alcide De Gasperi, che da qualche giorno l’aveva ‘adottata’ e curata da una malattia e che l’ha vista improvvisamente aggirarsi zoppicante nel suo giardino. E su Fb è partita una mobilitazione per assicurare le cure necessarie alla gattina, battezzata “Pupetta” per il suo aspetto grazioso e timido, che è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Chi le ha sparato, lo ha fatto probabilmente con una carabina ad aria compressa, colpendola con un proiettile alla zampa destra e causandole la frattura dell’omero.
Quando si è accorto che la gattina si aggirava zoppicando e miagolando per il dolore, il signor Luciano non ci ha pensato un attimo: l’ha presa e l’ha portata presso la clinica veterinaria Santa Fara, dove la gattina è stata sottoposta ad "un delicato intervento chirurgico specialistica ortopedica per rimuovere il proiettile e ridurre la frattura della zampa", spiega Gianfranco Pastorelli, direttore sanitario dell’Ospedale Veterinario Santa Fara. “Lo sdegno ha scosso anche i colleghi della clinica – racconta il medico – per l’ennesimo caso di maltrattamento verso gli animali”.
Allo stesso tempo, la storia della povera Pupetta è finita anche su Fb, con l’obiettivo di denunciare l’ennesimo, terribile caso di maltrattamento verso gli animali, con l’aggravante di aver perpetrato tale vile gesto in una proprietà privata e anche per chiedere aiuto a sostenere le cure per la gattina. E’ nata così una piccola ‘gara di solidarietà’, accompagnata da un passaparola sui social, per contribuire alle spese per le cure. Aiutate a divulgare questa mostruosità. Esistono leggi che lo vietano? Esiste una sensibilità da parte di qualcuno delle forze dell’ordine? Immediata la gara di solidarietà dei baresi, che grazie al passaparola sui social hanno anche avviato una raccolta fondi per garantire le cure alla gattina.
I gatti sono tutelati dalla legge anche nelle aree private e condominiali. La permanenza dei gatti in cortili, garage o giardini, aree ospedaliere è da considerare assolutamente legittima, alla stregua della presenza degli uccelli sugli alberi. La normative dirette a tutelare gli animali e disciplinare il rapporto di convivenza fra uomo e animali è contenuta in una specifica legge nazionale del 14 agosto 1991 la n. 281 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”.
Il gruppo Fb per aiutare la gattina Pupetta: